Negli allenamenti la prima punta ancelottiana indossa quasi sempre una casacca di un colore differente (ieri era bianca): un po’ come il libero del volley. Un modo per ricordare a tutti che il terminale del gioco è la prima punta. Quella con la maglia diversa. «Cercatelo, cercatelo, cercatelo», dice a squarciagola Ancelotti. Nel 4-3-2-1 Verdi e Insigne possono piazzarsi alle spalle di Milik, nel 4-3-3 Callejon e Insigne larghi pronti ad accentrarsi; nel 4-2-3-1 con Mertens, Verdi e Insigne e con Milik centravanti. Ma se gli uomini vengono prima dei moduli, ecco che il ritorno di Mertens potrebbe rilanciare la figura del falso nove. Una ipotesi. Ma Ancelotti è uno che mette se stesso in discussione. Fonte: Il Mattino