Per poco più di 24 ore la Val di Sole diventa il centro della politica targata Napoli. Si tratta di un club nato all’inizio di questa Legislatura e che abbraccia un po’ tutti gli schieramenti. La trasferta nel ritiro del Napoli in Trentino è una delle primissime uscite ufficiali del club presieduto dall’onorevole Gaetano Quagliariello e che conta circa 25 parlamentari iscritti ai quali si aggiungono una serie di esterni. «All’interno del club si possono contare tre aree: l’area governativa, quella della seconda Repubblica e poi l’area dei tecnici ovvero gli esterni (prefetti, giornalisti e altri amici)». È stata una delle prime uscite ufficiali perché la cena di insediamento era stata fatta per motivi scaramantici solo dopo l’accordo di governo. «Prima c’erano in ballo troppe cose delicate: dal punto di vista sportivo, come lo scudetto, e dal punto di vista politico, la formazione del governo». In Trentino sono venuti dopo aver legato con il Napoli ed aver avuto l’invito da parte del figlio del presidente, Edo De Laurentiis. «In realtà molti di noi erano già venuti, poi dopo aver avuto l’ok della società azzurra ci siamo sentiti incoraggiati a partire insieme».
IL PRANZO IN MALGA
Sabato sera un brindisi con il presidente presso l’hotel dove è in ritiro la squadra, ieri mattina la visita del campo di allenamento e la conoscenza con Ancelotti e il resto dei giocatori, e per concludere il pranzo in malga con De Laurentiis. «Abbiamo regalato al presidente un targa per ringraziarlo dei bellissimi momenti che ci sta facendo vivere. Abbiamo conosciuto Ancelotti e la squadra notando che l’umore del gruppo è alto». Durante il pranzo di ieri non potevano mancare le domande sul mercato. «La sensazione è che il presidente pensi più a irrobustire la struttura societaria e a rafforzare il brand piuttosto che fare il colpo eccezionale che sul medio periodo diventerebbe come un boomerang».
Mentre le risposte al colpo di mercato della Juventus (Cristiano Ronaldo) sono state tutte ironiche. «Il portoghese sarà un valore aggiunto per il campionato, a questo punto ci auguriamo che con il suo arrivo la Juve non avrà bisogno di ulteriori favoritismi».
Fonte: Il Mattino