Dimaro-Folgarida non è solo campo e notizie di calciomercato, ma anche il posto ideale per i tifosi per seguire la squadra azzurra ma anche per fare riunioni con il patron del calcio Napoli Aurelio De Laurentiis, assieme ai club per discutere di una serie di tematiche. Ilnapolionline.com ha intervistato il coordinatore dei club Napoli Lombardia e vide presidente del club Bergamo Azzurra Giacomo Ricciardi.
Nei giorni scorsi c’è stato una riunione a Dimaro tra i club Napoli e Aurelio De Laurentiis. Quali sono stati i temi principali trattati con il patron azzurro? “Si ti confermo che c’è stato l’incontro con il presidente De Laurentiis a Dimaro. Ero presente anche io con il club Bergamo Azzurra e tanti altri club presenti a Dimaro, dove io sono il vice-presidente, mentre il presidente è Francesco Gioia. Gli argomenti? Sicuramente la questione dei biglietti, perché per noi che viviamo fuori dalla Campania non è facile, visto che dobbiamo fare una serie di spostamenti, soprattutto per quanto riguarda la Champions. Da questa riunione ti posso dire che il presidente farà il massimo per evitare questi “disagi” e facilitare la vendita dei biglietti per i club Napoli sparsi in Italia”.
Un altro problema di questi ultimi anni è senz’altro il divieto delle trasferte dove spesso ci sono limitazioni. Come si può risolvere quest’altra situazione? “Anche questo tema abbiamo trattato alla riunione, questa però non è di facile soluzione, visto che in questo caso De Laurentiis ha detto che il club azzurro non può fare niente per sbloccare la situazione. Purtroppo sono anni che come dici tu ci sono le limitazioni per le trasferte dei tifosi del Napoli e a mio avviso non lo reputo affatto giusto. Non ritengo giusto che ci siano limitazioni verso i tifosi delle curve che sono il dodicesimo uomo in campo. Senza contare i cori discriminatori che subiamo durante la stagione, perciò io penso che i vertici alti devono trovare una soluzione per dare a noi tifosi l’occasione di sostenere la nostra squadra”.
Si parla spesso in questi giorni del ritorno a Cavani a Napoli. Tu pensi che alla fine il club azzurro acquisterà il bomber uruguaiano? “Se ben ti ricordi anche lo scorso anno si era parlato di Cavani e di un suo ritorno al Napoli e non se ne fece nulla. Io ovviamente come tutti i tifosi mi farebbe piacere un suo ritorno, visto quello che fece per noi, ma io penso che non arriverà. Sappiamo che i parametri economici della società partenopea non si possono permettere un investimento così alto. Naturalmente mi auguro di sbagliarmi e che “il Matador” possa tornare, però al momento non vedo spiragli per questa trattativa”.
Nel nuovo Napoli di Ancelotti si stanno mettendo in evidenza Verdi e Fabian Ruiz. A tuo avviso sono i top-player che possono fare la differenza? “Ho visto in televisione la gara con il Gozzano e devo dire la mia, mi sono piaciuti entrambi, ma non li possiamo definire top-player. Al Napoli attuale servono un paio di calciatori di spessore per poter lottare per lo scudetto con la Juventus. La rosa degli azzurri è sicuramente composta da calciatori interessanti e che possono senz’altro crescere ma non campioni che nell’immediato possono recitare un ruolo per lo scudetto. Ovviamente mi auguro di sbagliarmi”.
Questa sera si gioca Napoli-Carpi, al “Briamasco” di Trento. Ti aspetti altri segnali dalla squadra oppure c’è da attendere le amichevoli in campo internazionale di Agosto? “Stasera sarà a Trennto a vedere la partita e mi auguro che ci possano essere altri segnali positivi, per proseguire quelli visti contro il Gozzano. Come hai detto tu è ancora presto per dare i primi giudizi, c’è da attendere i test amichevoli di Agosto per poter fare un bilancio totale sul valore della squadra”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
RIPRODUZIONE RISERVATA ®