Il carrello dello spesa Chelsea posizionato a casa Juve. Totale: oltre 200 milioni. I dettagli: ora Rugani, quindi Higuain con contorno di Pjanic. Sono nomi già battezzati, la novità è che stiamo entrando nel vivo. Se andasse tutto in porto, almeno due su tre sono situazioni lanciate sull’autostrada, la Juve pagherebbe circa due cartellini di Cristiano Ronaldo. Il resto mancia. La stessa Juve che nega, svicola, smentisce, si fa corteggiare. Come quella bella donna che sa di dover decidere lei e che quindi risponde agli ammiccamenti per cercarne altri. E magari per poi cedere, ma alle sue condizioni. Andiamo nei dettagli, nome per nome.
Daniele Rugani è pronto a imbarcarsi (lunedì) sull’aereo in partenza per la tournée americana: lui non ha chiesto di andar via, ma se decidessero di rimandarlo da Sarri non farebbe mezza piega. Quindi, la situazione oggi è questa: Rugani può salire su quella scaletta, essere fermato in tempo (se la negoziazione procederà spedita), oppure gustarsi il panorama e tornare indietro. Destinazione Londra. Ieri il Chelsea ha presentato la proposta ufficiale: viaggiamo ben oltre i 55 milioni e da questo momento in poi – mettiamoci d’accordo una volta per tutte – parliamo di euro. E non di sterline, alla conversione di valuta ci penserete voi. Per Rugani è pronto un quadriennale da oltre 5 milioni a stagione. Ora si tratta solo di aspettare: ripetiamo, non esiste una tempistica, ma i motori sono accesissimi.
Miralem Pjanic sulla carta è intoccabile. Lo diventerà ancora di più quando adeguerà e prolungherà il contratto in scadenza nel 2021, passando da 4,5 ad almeno 6 milioni. A quel punto, fine delle trasmissioni. Invece, il film è ancora in onda e in quella cena tra Ramadani e Pjanic sono riemerse le tentazioni che vi avevamo raccontato qualche settimana fa. Tentazioni Blues, oggi più che intrighi Barcellona o Manchester City. La Juve ha fatto il prezzo: 100 milioni.
Gonzalo Higuain oggi è in vacanza, scorie dell’esperienza mondiale con l’Argentina che ha provocato cicatrici e non piccole gioie. Il Pipita sa che Sarri non vedrebbe l’ora, i contatti tra Juve e Chelsea sono partiti da giorni sull’asse Ramadani-Paratici-Marina Granovskaia. Bisogna avere pazienza, la chiave è questa: Sarri stima Morata, e anche molto, ma Alvaro spinge per tornare in Italia e ha messo il Milan in cima alla lista. Se andremo fino in fondo, i 60 milioni che servono per vestire Morata di rossonero sono gli stessi – pound in più o in meno – che permetterebbero di riconsegnare Gonzalo al Comandante in grado di spalancargli l’autostrada del gol.
Non serve una calcolatrice per capire che le tre operazioni in uscita frutterebbero oltre 200 milioni.
Fonte: CdS