No a CR7, sì ad Adl10. «Presidente, sei tu il nostro top player», gli urlano, a centinaia, sotto il sole: è il De Laurentiis della gente. Quello che prima dell’allenamento del mattino piomba sulla tribuna centrale del Comunale di Carciato per stringere mani, firmare pezzi di carta e scattare selfie con i tifosi, ma anche quello che dopo il giro racconta i retroscena dell’incredibile proposta di Jorge Mendes. «Un giorno mi disse: prenderesti Cristiano Ronaldo? Ma lui è un uomo molto veloce e ho capito che il tempo non era sufficiente per approntare l’operazione economica». Fonte: CdS