Dalla lunga intervista rilasciata da Marek Hamsik al CdS:
Se n’era andato ormai: cosa l’aveva spinto verso la Cina?
«Diciamo la possibilità di sistemare definitivamente la famiglia».
Le prossime future, venti-trenta generazioni…
«Diciamo le prossime generazioni, ha ragione. Ma anche la curiosità di conoscere un nuovo mondo: rimasi incuriosito, per quel poco che vedemmo quando andammo a giocare la finale di Supercoppa nel 2012…».
E poi cosa è successo?
«Avevo già dato una indicazione: se entro la data del ritiro non fosse successo, non ci sarebbero state più altre possibilità. La scadenza era il 9 luglio. E comunque non era la prima volta, questa, in cui nasceva una possibilità del genere».
Ah sì, siamo alle rivelazioni.
«Due anni fa, dopo l’Europeo, arrivò un segnale preciso e netto e io dissi di no, subito, troncando ogni possibilità».
Ma precisamente come è andata?
«Verso maggio viene fuori questa possibilità e io ne parlai immediatamente con De Laurentiis. Ho con lui un rapporto speciale e diretto, penso che sia noto, e non potevo che informarlo».
La sua reazione?
«Ma ndo’ …vai, questa è casa tua»?
Non si confidò con Sarri e Sarri si risentì di ciò.
«Mah…».
E’ una ricostruzione sbagliata la nostra.
«No, non so, anzi no».