Da Feldkirchen a Dimaro: sono passati undici anni e uno tsunami d’acqua sotto i ponti. Perché da quel fascinoso ritiro del 2007, in un albergo-castello immerso nei boschi nei pressi di Linz (Austria), ne sono successe di cose. Ma c’è una costante che sopravvive, a dispetto dell’inesorabile avanzare del tempo, e che corrisponde al nome di Marek Hamsik. L’highlander azzurro per antonomasia. A Dimaro dopodomani (ovvero, già da domani nel pre-ritiro sul lungomare) inizierà la dodicesima stagione del capitano a Napoli: un’infinità in fatto di tempo, ma anche una notizia che riscalda i cuori azzurri (se mai ve ne fosse bisogno). Marekiaro non va più in Cina (per adesso), resta al suo posto, motivato come sempre (c’è da giurarci), si trattiene anche per abbattere a colpi di presenze e gol qualsivoglia record residuo. : sono passati undici anni e uno tsunami d’acqua sotto i ponti. Perché da quel fascinoso ritiro del 2007, in un albergo-castello immerso nei boschi nei pressi di Linz (Austria), ne sono successe di cose. Ma c’è una costante che sopravvive, a dispetto dell’inesorabile avanzare del tempo, e che corrisponde al nome di Marek Hamsik. L’highlander azzurro per antonomasia. A Dimaro dopodomani (ovvero, già da domani nel pre-ritiro sul lungomare) inizierà la dodicesima stagione del capitano a Napoli: un’infinità in fatto di tempo, ma anche una notizia che riscalda i cuori azzurri (se mai ve ne fosse bisogno). Marekiaro non va più in Cina (per adesso), resta al suo posto, motivato come sempre (c’è da giurarci), si trattiene anche per abbattere a colpi di presenze e gol qualsivoglia record residuo. Fonte: Cds