Adesso, dopo la frenesia sarriana, ricominciando tutto daccapo, senza top-player, con uno stadio fatiscente e una squadra di cui sappiamo poco come sarà e come giocherà, veniamo fulminati dal massimo artefice delle nuove fortune azzurre. Scudetto. Ancelotti ha assestato una scudisciata
alle nostre incertezze e a un velato e dispettoso scetticismo. Su quali basi, per quali convinzioni, grazie a quale ispirazione, Ancelotti, quest’uomo comunque supremo, abbia programmato il tricolore non si sa. Fonte: Il Roma
Il criticone dimentica la freschezza di quei giocatori che il diabolico Sarri ha fatto marcire in panchina, diciamo Rog, Diawara, Ounas, Tonelli che Ancelotti farà girare.
Fonte: Il Roma