Durante il programma di Radio Crc “Si Gonfia la Rete”, è intervenuto il vice presidente dell’Udinese Stefano Campoccia sulle operazione con il Napoli e sui due portieri Meret e Karnezis. “Siamo scossi dal provvedimento del progetto seconde squadre e secondo noi è l’ennesima volta che perdiamo una buona occasione per invertire la marcia. Il progetto seconde squadre deve essere un pilastro perché è meglio copiare bene che inventare male e la Spagna è molto evoluta in tal senso. Speriamo che si possa arrivare ad un progetto virtuoso
per il rilancio dei giovani italiani. Meret e Karnezis è stata un’operazione che ha soddisfatto tutti. Il Napoli ha sempre visto il nostro materiale umano con grande attenzione e l’asse dura ormai da tempo. Karnezis e Meret rappresentano
esperienza e qualità. La preoccupazione che Meret sa giovane è tutta italiana perché in altri campionati, anche più importanti del nostro, questo problema non si pone. Meret ha una struttura psicologica lontana da questi rischi e la presenza di Karnezis garantisce continuità. Barak al Napoli? E’ un diamante non più grezzo e speriamo di potercelo godere ancora a Udine. Si parla di Jankto al Genoa, ma si dice solo in giro”.
La Redazione