Chelsea – Conte non rinuncia ad un penny, e De Laurentii sfrutta la sua posizione chiave, per strappare il più possibile ad Abramovich

E’ una situazione strana quella che si è venuta a creare al Chelsea, che vorrebbe Sarri, come nuovo allenatore, legato al Napoli da una clausola ancora, e Conte che è vincolato coi Blues per 10 milioni fino a giugno del 2019.  A questo punto Abramovich, magnate russo e proprietario del club inglese, si troverebbe davanti ad un esborso di 20 milioni per poter risolvere la questione. Da un lato c’è Conte che non intende rinunciare ad solo penny del compenso che gli tocca, dall’altro c’è De Laurentiis, che ha la posizione chiave in questo senso, che vuole sfruttare la situazione per ottenere il più possibile dal Chelsea.

Abramovich sta con il portafoglio in mano e una sfilza di avvocati impegnata da tempo nella ricerca di un appiglio per sbrogliare la matassa, ma finora non è stato individuato il cavillo giusto. L’idea di trascinare Conte in tribunale per la cessione deprezzata di Diego Costa, dopo il messaggino sms inviato dall’allenatore pugliese al centravanti nell’estate 2017 per scaricarlo, si è rivelata finora impraticabile. Sarri potrebbe in teoria fare lo strappo, ma c’è un problema: i diritti d’immagine che lo legano ancora al Napoli. Se Sarri dovesse apparire in qualsiasi modo con un logo diverso da quello del club di Aurelio De Laurentiis, scatterebbe una penale pesante”.

La Gazzetta dello Sport

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