Ci sono stati già 10 autogol in questo Mondiale (record stracciato, dopo i 6 di Francia ‘98). C’è chi ha aspetto 95′ per naufragare, come il marocchino Aziz Bouhaddouz contro l’Iran o chi ha aspettato 39 anni, come il russo Ignashevich per diventare il più anziano autogollista mondiale della storia. Ma quello che è capitato a Carlos Sanchez qui in Russia batte tutti i primati negativi.
Un rigore provocato (“parato” un tiro di Kagawa) e un’espulsione lampo (dopo 3′, record della storia mondiale) contro il Giappone e un altro penalty ottenuto da Kane per un suo goffo fallo in area. Nel primo caso l’ex centrocampista della Fiorentina è stato raggiunto da minacce di morte. Stavolta in Colombia dopo l’eliminazione se la sono presa pesantemente con Bacca e , rei di aver sbagliato i rigori finali. Tutto questo il giorno dopo dell’assasinio di Andres Escobar, ucciso il 2 luglio 1994 per l’autogol decisivo contro gli Stati Uniti. Fonte: CdS