La salvezza e poi lo scudetto con il Pink Bari, Anna Serturini l’attaccante del club pugliese si racconta in un’intervista con ilnapolionline.com. La giocatrice ex Brescia poi si proietta anche al traguardo centrato dall’Italia, i mondiali in Francia e il momento del movimento femminile che negli ultimi anni sta crescendo a vista d’occhio.
Un ottimo finale di stagione per te, salvezza con il Bari e scudetto Primavera. Ti ritieni soddisfatta del rendimento tuo e della squadra? “Davvero un finale di stagione stupendo. La permanenza in serie A e la vittoria dello scudetto della primavera. Poi la mia stagione personale è stata davvero ricca di soddisfazioni 6 gol in campionato e 6 in coppa Italia più i 9 gol in 5 partite con la squadra della Primavera. Personalmente sono contenta, poi se vengono anche i risultati è tanto di guadagnato”.
Parlando sempre del Pink Sport Bari, ottimo girone d’andata, meno quello di ritorno. Cos’ha inciso a tuo avviso sul piano del rendimento? “Abbiamo avuto un girone di ritorno davvero difficile ma abbiamo avuto la forza di reagire sempre di rialzarci e di non mollare mai, infatti è stata l’arma principale per la permanenza in serie A”
Dal prossimo campionato non ci sarà il Brescia, squadra che tu conosci molto bene. Quando hai saputo la notizia, quali sono state le tue prime reazioni? “E’ stato un colpo al cuore, Brescia è stata casa mia e quando me ne sono andata ho sempre detto che sarebbe stata tale. La sua mancata iscrizione fa male, ma sono sicura che tra un po’ di anni tornerà tra le top d’Italia. Non dimentichiamoci che quest’anno ha tenuto testa alla Juventus per lo scudetto e solo i rigori allo spareggio, hanno tolto alle “lenonesse” l’occasione di vincere il tricolore”.
L’anno prossimo ci saranno anche il Milan e la Roma nel campionato di serie A femminile. Un altro passo importante per la crescita del movimento? “Sicuramente il livello italiano crescerá. Sognavamo da tempo questo momento dove i club maschili si affiliassero a quelli femminili. È un punto di partenza ma sono sicura che arriveremo al livello dell’estero, l’importante è che ci possa essere anche quella visibilità mediatica che ci possa far fare il definitivo salto di qualità”.
Il tuo ruolo è quello di esterno offensivo, chi sono i tuoi modelli nel calcio femminile e nel maschile? “Come hai detto tu sono una calciatrice che gioca sulla fascia d’attacco, la mia qualità è la velocità, quindi il mio modello è Cristiano Ronaldo. Il calciatore portoghese è il mio idolo da sempre, sotto tutti i punti di vista. Per quanto riguarda il contesto femminile, sicuramente Barbara Bonansea, non solo una calciatrice formidabile, ma anche una persona che mi ha dato una grossa mano sul piano della crescita quando era al Brescia”.
Infine l’Italia dopo 20 anni conquista il mondiale che si disputeranno in Francia il prossimo anno. E’ un segnale sempre più di forza per il vostro movimento? “Il mondiale mancava da 20 anni penso che sia il coronamento a tutti i sacrifici e alla crescita per questo nostro movimento. Chissà in un futuro mi piacerebbe farne parte di un gruppo che è stato molto solido e che grazie anche al c.t. Bertolini ha fatto davvero un ottimo girone ed ha conquistato il traguardo dei Mondiali in Francia”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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