ESCLUSIVA – T. Di Maio: “A fine mese uno stage a Mugnano per i portieri del domani. Ancelotti per colmare la distanza dal vertice”
Il gioco del calcio negli ultimi anni ha avuto diversi ruoli determinati, compreso il portiere che con le parate ma anche il saper utilizzare i piedi ha reso il tutto più interessante. Dal 25 Giugno al 6 Luglio a Mugnano ci sarà uno stage per far crescere i portieri del domani. Di questo, ma anche dell’Afro-Napoli e della squadra di Ancelotti ne abbiamo parlato in un’intervista con il preparatore dei portieri del club d’Eccellenza Tommaso Di Maio.
A fine mese ci sarà un evento nei pressi di Mugnano, ci potresti dire in cosa consiste di preciso? “Dal 25 Giugno al 6 Luglio, presso il “Complesso Vallefuoco” di Mugnano ci sarà uno stage che riguarda i portieri dove ci saranno numerosi ospiti. Io assieme all’ex portiere Fabio Amodio faremo i supervisori per far crescere gli estremi difensori del futuro. Sarà un evento importante all’insegno dello sport e del sociale e mi auguro che possa avere successo”.
Ultimamente i portieri si disimpegnano con i piedi, un altro passo importante verso la valorizzazione del ruolo? “Effettivamente il saper giocare con i piedi è diventato un aspetto importante per dar sì che il portiere diventi sempre più completo. Prima effettuavano uscite alte e parate plastiche ora vengono impegnati con i piedi per far partire l’azione. In questo fondamentale Pepe Reina è uno dei migliori insieme a Neuer e Buffon e quindi andranno istruiti al meglio per essere sempre più decisivi per le rispettive squadre”.
L’anno prossimo l’Afro-Napoli giocherà in Eccellenza, dopo un campionato scorso davvero esaltante, quali sono le ambizioni del club? “Lo scorso campionato la squadra si è ben comportata, dominando il campionato e raggiungendo la Promozione con grande anticipo. Il prossimo anno? Sicuramente la società si sta già muovendo in tal senso, vuole lottare per i primi posti e ti posso dire che la squadra in linea di massima verrà confermata. L’unico che non resterà è Diego Maradona Junior, ma gli altri confermati”.
Oltre il terreno di gioco dove la squadra darà il massimo per stare nei primi posti della classifica, quali sono i progetti fuori dal campo della società Afro-Napoli? “Ti posso dire che il club si sta muovendo per avere un settore giovanile importante, già quest’anno i risultati non sono mancati. Senza dimenticare che la squadra di calcio a 5 è andata molto bene, insomma già quest’anno si sono gettati le basi per un futuro sempre più importante e all’altezza del club stesso”.
Il Napoli passa da Sarri ad Ancelotti, ti aspettavi questo cambio in panchina e cosa può dare l’ex allenatore di Milan, Psg, Real Madrid, Juventus e Chelsea? “Indubbiamente non mi aspetto l’arrivo di mister Ancelotti, visto quello che ha vinto ha accettato Napoli per mettersi ancora di più alla prova. Sarri ha fatto un lavoro straordinario, in tre anni ha dato un gioco che è stato apprezzato da tutti ed è stato un esempio, anche per le scuole calcio. Peccato che no sia arrivato lo scudetto, ma con Ancelotti mi auguro che si colmi definitivamente la distanza con la Juventus per arrivare al tanto agognato tricolore”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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