ESCLUSIVA – E. Cammaroto (ag. Fifa): “Areola o Meret, tutto nel fine settimana. Hamsik può giocare più arretrato”
Per il mercato sono ore frenetiche per il Napoli che è alla ricerca del portiere, post-Reina e nelle prossime ore ci potrebbero essere novità in merito sull’argomento. Oltre all’estremo difensore c’è in ballo il futuro di Hamsik e il vice-Hysa. Di questo ma anche sul settore giovanile ne abbiamo parlato in un intervista con l’agente Fifa Emanuele Cammaroto.
In queste settimane si parla per il mercato del Napoli del nodo portieri. Secondo te alla fine chi sarà il vice-Reina? “Allora se si dovesse andare per il gradimento di Ancelotti, Areola sarebbe il primo nella lista, ma quest’ultimo non convince De Laurentiis e il d.s. Giuntoli, mentre Meret sì, per età e per prospettiva ha buone credenziali. Sento che anche la Roma lo sta cercando ma è più una manovra di disturbo per far alzare il prezzo, perciò sono questi i due portieri che si giocheranno il posto per il dopo-Reina”.
Tu pensi che si deciderà tutto questo fine settimana oppure si attenderà la prossima per l’assalto finale? “Dalle fonti che ho in mio possesso, credo che questo fine settimana sarà decisivo. Il Napoli incontrerà l’Udinese nelle prossime 48 ore per Meret e con il ragazzo ci sarebbe un accordo di massima con il suo agente. Areola? Il paradosso è che non è il suo agente Mino Raiola l’ostacolo, ma il costo del portiere franco-filippino che è troppo eccessivo. Senza contare quello detto prima che il ragazzo del Psg non convince del tutto il presidente e Giuntoli. Anche per Areola ci saranno contatti tra le parti e credo che poi dopo questi contatti si tireranno le somme”.
Un altro nodo da sciogliere è il futuro di Hamsik che piace ai club cinesi. Sul capitano quali sono le novità? “Per una questione di luxury-tax è difficile arrivare ai 30 milioni che ha chiesto De Laurentiis per la sua cessione. Al massimo possono spingersi ai 13 milioni, non di più e questo significa che lo slovacco possa rimanere in azzurro. Dal punto di vista tattico il capitano potrebbe giocare davanti alla difesa, come vorrebbe Ancelotti. Da non sottovalutare che potrebbe giocare di più e non uscire al minuto 60 come la passata stagione”.
Calciatori come Rog e Diawara nello scacchiere tattico di Ancelotti avranno un ruolo importante? “Io dico che il mister gli darà molto più spazio, sono calciatori che giocheranno di più e poi avranno il gradimento di Ancelotti. Il fatto che saranno impiegati di più farà la felicità di De Laurentiis sul quale ha investito molto e potranno dare il loro contributo a centrocampo. Anche Fabian Ruiz è un grande acquisto, dovrà ambientarsi ma le sue credenziali sono davvero elevate”.
Per il ruolo di vice-Hysaj, si dice che è fatta per Lainer del Salisburgo. Credi che sarò un altro acquisto del Napoli, oppure si andrà su un altro calciatore? “Ti posso dire che Lainer è da tempo che si è trovato l’accordo con il calciatore ma anche con il club austriaco, ma si aspetterà ancora qualche giorno per capire se si arriverà a lui oppure si andrà su un altro calciatore. Ad esempio piace Tourè del Monaco è un terzino classe ’96 molto interessante, ma chiunque arriverà, non so se dalla Francia o Spagna o Lainer stesso, sarà il vice di Hysaj che resterà in azzurro”.
Per quanto riguarda i giovani del settore giovanile ci sono stati diversi elementi che si sono messi in luce. Crescita globale del vivaio azzurro? “Sono perfettamente d’accordo con te, ad esempio Gianluca Gaetano è un classe 2000 con ampi margini di crescita. So che su di lui ci sono diversi club di serie B pronti ad averlo in prestito e quindi potrebbe entrare a far parte nel calcio professionistico. Senza dimenticare anche Zerbin che è cresciuto molto in questa stagione e potrebbe anche fare il ritiro con la prima squadra di mister Ancelotti. Un altro ragazzo che si è messo in luce è Bruno Umile esterno sinistro classe 2003 che con il Napoli di Sorano è arrivato in semifinale ed è stato molto interessante. Il lavoro di Grava è stato molto positivo e sono certo che anche il prossimo anno i frutti si vedranno. Sulle strutture infine vorrei dire che con l’arrivo di Ancelotti ci dovrà essere una crescita anche su questo aspetto e penso che si farà in modo di accontentarlo. Una base fondamentale di un club è il settore giovanile e se De Laurentiis riuscisse anche in questo avrebbe fatto un ottimo lavoro”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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