Mondiali: prezzi alle stelle e truffe in Russia

 

Dai taxi ai ristoranti, ecco prime storie di autentiche truffe

Iniziano a girare storie di autentiche truffe inflitte ai danni dei tifosi di tutto il mondo sbarcati a Mosca per seguire i Mondiali, dai taxi pagati a peso d’oro alle cene con ‘surplus’ riservato agli stranieri. E questo nonostante gli sforzi delle autorità che hanno davvero fatto di tutto per evitare la caccia al turista. Un tassista senza scrupoli ha rifilato a un malcapitato visitatore vietnamita un conto da 23mila rubli – oltre 300 euro – per una corsa da dalla piazza Rossa allo scalo aeroportuale di Sheremetyevo (con Yandex Taxi, una specie di Uber russo ma prevalentemente composto da vetture gialle ufficiali, la stessa tratta viene circa 1000 rubli). Quando il cliente si è lamentato il tassista lo ha addirittura minacciato.
Il tutto si è concluso con una denuncia alla polizia. Il noto ristorante georgiano Ghenatsvale, stando a quanto riporta un giornalista russo cliente abituale, si è poi inventato il menù in inglese con prezzi raddoppiati. Fonte: ansa. it

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