Il mare che bagna Napoli è uno specchio (anche dell’anima) nel quale Aurelio De Laurentiis ritrova il suo calcio, quello che ha dentro: «Non riesco a ripensare a lungo all’ultimo campionato».
«Questo club è in continua evoluzione e Ancelotti è la risposta più intrigante che potessimo dare a noi stessi: lui, come me che amo Londra, s’è voluto concedere la “libido” di vivere a Napoli». E’ un pomeriggio morbido, c’è un viavai di pensieri e di gente e il sole è abbagliante come l’atmosfera della Champions che s’avverte in vicinanza- E’ il tempo di sognare, certo, ed i sogni, con Capri di fronte e quel panorama germogliano lievi.
Fonte: CdS