I Mondiali in Russia sono appena iniziati, e hanno tante sfaccettature diverse, dall’assenza dell’Italia, ai calciatori che sicuramente verranno fuori, come vere e proprie rivelazioni. “Ci sono poi, quelli che cercano riscatto proprio in questo Mondiale. Il portabandiera della categoria è certamente Januzaj. Nella stagione 2013-14 è stato la vera rivelazione del Manchester United. Sei mesi di fuoco e gli occhi del mondo addosso. Compresi quelli di diverse nazionali, tutte in fila per il talento con origini kosovare e albanesi. Alla fine la scelta è scontata: Januzaj gioca per il Belgio, dove è nato, e viene addirittura convocato per il Mondiale in Brasile. Il passaggio alla Real Sociedad ha riconsegnato al mondo del calcio uno Januzaj pronto a stupire di nuovo. Per lui in Russia una seconda giovinezza ad appena 23 anni è ancora possibile. Sorte analoga toccata a Pione Sisto: danese sì, ma di origini ugandesi. Al momento resta un talento incompiuto, e questo Mondiale (dove giocherà in coppia con Dolberg, un altro da tenere d’occhio), potrebbe consacrarlo definitivamente nel firmamento del calcio che conta”.
Il Mattino
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