Spesso, anche ai Mondiali, gli errori arbitrali si sono susseguiti. C’è qualche italiano adulto che non conosce l’arbitro Moreno? Difficile dimenticarlo, in effetti…Da quest’anno, però, ci sarà la tecnologia ad aiutare. Infatti, sarà il primo Mondiale con la moviola in campo. Anzi fuori. Il Var si sposta in una sorta di controllo e si fa in quattro. Applicando il modello tedesco, è stato deciso che ci sarà una sola cabina di regia a Mosca e non una per ogni stadio dove si disputano le partite. Sono stati selezionati 13 arbitri specialisti, cioè addetti solo al Var. Fra questi gli italiani sono addirittura tre: Orsato, Valeri e Irrati. Per ogni incontro saranno quattro gli arbitri o assistenti impiegati al Var: uno si occuperà degli episodi controversi (gol, rigori, espulsioni), uno sarà addetto soltanto al fuorigioco, un terzo seguirà lo sviluppo dell’azione se il gioco non è stato interrotto, il quarto fungerà da supervisor. L’ex fischietto italiano Rosetti è stato designato responsabile del funzionamento del Var al Mondiale. Va detto che la Fifa di Infantino ha avuto quel coraggio di osare, anche con una sperimentazione ancora non perfezionata in giro per il mondo, che l’Uefa di Ceferin ancora non ha. Com’è noto infatti, anche nella prossima Champions il Var non ci sarà.
Fonte: Il Mattino