Moussa Dembelé
Il mercato ha le sue regole del buon senso ed il rischio di ritrovarsi con una una famiglia allargata (ed un bilancio che sfora) va evitato accuratamente. Prevenire è sempre meglio che acquistare, in casi del genere, e il regista che verrà attenderà la fumata bianca di Jorginho, mentre alla mezzala toccherà osservare quella «azzurra» di Hamsik: ma la lista è pronta, le trattative sono state avviate e le sorprese non mancano. Prendete Moussa Dembelé, trentuno anni a luglio, centrocampista di quelli che ti cambiano l’esistenza per senso del gol, autorevolezza, intelligenza tattica: il Napoli ci ha pensato, ed ancora lo sta facendo, consapevole di essere in competizione (soprattutto) con l’Inter. Ci sono varie cose che inducono a riflettere: le condizioni fisiche, che ogni tanto inducono a preoccuparsi e un pochino l’età che lo sistema proprio ai margini della filosofia societaria. Però il contratto (scadenza 2019) consegna una possibilità seria, quella di sedersi a parlare con il Tottenham e trovare pretese più o meno miti. Dembelé porta con sé tanti vantaggi, spruzzerebbe la sua personalità all’interno dell’organico, rappresenterebbe la via alternativa per la successione di Hamsik, in realtà già (teoricamente) consegnata. Fonte: CdS