Juve-Napoli Under 15
Come rovinare un’impresa sportiva nel modo peggiore e inutile. Protagonisti i ragazzi della Juventus Under 15, che sono passati dagli applausi per la vittoria per 3-0 sul Napoli che è valsa la finale scudetto alla follia. Siamo a San Mauro Pascoli (Forlì-Cesena), ieri pomeriggio. La squadra allenata da mister Bovo domina la semifinale: i gol di Mulazzi, Sarducco e Giorgi lanciano i giovani bianconeri in finale, dove giovedì difenderanno contro l’Inter (battuta l’Atalanta ai rigori 11-10) lo scudetto conquistato lo scorso anno. E’ festa, quindi, legittima e meritata, prima in campo e poi nello spogliatoio. Peccato che le celebrazioni superino in fretta il limite. Perché, come si vede dai video postati sui social network dai calciatori juventini, non ci si limita alla gioia. «Ce ne andiamo in finale!» ritmano. Ma poi parte un altro coro, mutuato dal leit motiv della stagione dei tifosi del Napoli: «Abbiamo un sogno nel cuore, Napoli usa il sapone». Proprio i profili Instagram hanno fatto da cassa da risonanza e l’indignazione è esplosa sul web. Il video è stato presto rimosso da chi l’aveva postato ed ha lasciato spazio a un messaggio di scuse. «Mi scuso con tutti quelli di Napoli. Era solo l’euforia e la gioia di aver vinto contro una squadra rivale. Mi scuso per questo, non volevo offendere nessuno» ha scritto il giovane bianconero. Il danno, però, era già stato compiuto, tanto che in serata è arrivato via Twitter un comunicato della Juventus: «In seguito agli avvenimenti di Juventus-Napoli Under15, il club si riserva di accertare con precisione i fatti e di decidere le relative sanzioni disciplinari nei confronti dei propri tesserati».