Verdi è sempre stato un talento, fin dai tempi del settore giovanile del Milan, ma ha avuto bisogno di tempo per maturare ed ora, alla soglia dei 26 anni è pronto a prendersi la grande chance della sua carriera in un top club come il nuovo Napoli di Carlo Ancelotti. Ha girato l’Italia e militato nelle squadre più disparate, galleggiando tra Serie A, B e Liga spagnola. Torino, Juve Stabia, Empoli, Eibar, Carpi e Bologna nell’ordine. Quella appena conclusasi è stata la sua stagione migliore, caratterizzata da 10 gol ed altrettanti assist in 34 partite di campionato. Verdi è un attaccante duttile, che può ricoprire i ruoli di trequartista, attaccante esterno sia sinistro che destro e falso nueve. Un vero e proprio jolly, cui va aggiunta la grande tecnica di base che gli consente di dialogare palla a terra con i compagni, così come la grande freschezza atletica che gli consente di percorrere molti chilometri nel corso dei 90 minuti. Da non dimenticare poi la sua grande pericolosità sui calci di punizione: basti pensare alla doppietta realizzata contro il Crotone da fermo, battendo a rete sia col destro che col sinistro. Il San Paolo attende Verdi: musica maestro.