Corr. Sera – F. Cannavaro: “Molti sono felici che ai Mondiali non ci sia l’Italia”

Fabio Cannavaro in un’intervista al Corriere della Sera parla del nuovo corso della Nazionale italiana: “L’approccio di Mancini? Mi piace che abbia fatto giocare tutti, fregandosene delle critiche. Far fare esperienza a tutti è giusto, poi è chiaro che più avanti bisognerà restringere il gruppo. E puntare su quello verso l’Europeo”.

Balotelli: “Può essere leader? Senz’altro. Per quello che ha fatto vedere negli ultimi due anni Mario merita la Nazionale. Se vuole, con la testa giusta può fare ancora molto. Ormai è cresciuto”.

L’eliminazione dell’Italia ha fatto rumore, ma secondo il campione del mondo 2006 molti si sono fregati le mani per l’esclusione degli Azzurri: “Cosa penso di chi dice ‘peccato che l’Italia sia fuori’? E’ il gioco delle parti: hanno un avversario in meno, ne sono consapevoli. E ne sono felici”.

Il ricordo della finale di Berlino: “Il ricordo della coppa alzata? È stato quello più esaltante, perché rappresenta un sogno che si avvera, alla fine di un percorso magnifico, di tanti anni. Quanto ci vorrà perché accada di nuovo? Ci vuole il tempo di riprogrammare e ricostruire, cercando di avere un progetto nostro però, senza emulare gli altri”.

La sua previsione sul Mondiale: “Credo che possa essere soprattutto il Mondiale dei giovani fenomeni, come Mbappé, che è straordinario. Tutti si aspettano che Messi vinca quasi da solo, come fece Maradona nel 1986. O che Ronaldo si confermi dopo aver vinto l’Europeo due anni fa. Ma mi sembra dura per tutti e due. Il Brasile è più completo, però da 60 anni non vince in Europa. Alla fine Francia e Spagna mi sembrano quelle messe meglio”.

L’addio di Buffon: “A tutti piacerebbe vincere un altro Mondiale, ma esistono i cicli. Ormai lui il suo tempo l’ha fatto ed è stato il più forte di tutti. Non avrebbe più senso tornare sulla scelta che ha preso. E che va rispettata”.

Fonre sportal

 

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