Serie B – Play-off: Grazie all’autorete di Domizzi il Palermo è la prima finalista!

Il difensore di Inzaghi batte Audero facendo esplodere di gioia tutto il Barbera

Domenica 10 giugno ore 18:30

Palermo-Venezia 1-0 Domizzi (P) aut. 5′

Primo tempo. Al Barbera il pubblico di casa proverà a spingere in finale i rosanero in virtù del doppio risultato a disposizione dei ragazzi di Stellone, mentre Inzaghi cerca il colpaccio alla Favorita per alimentare il sogno Serie A dei suoi ragazzi. In avvio entrambe le squadre evitano di sbilanciarsi tenendo bene le posizioni in campo ma al 5′ dopo un flipper impazzito in area Domizzi insacca nella propria porta il goal dell’1-0 del Palermo dopo un tiro di Trajkovski, ora i lagunari hanno bisogno di 2 reti e provano ad alzare il baricentro mentre i rosanero aspettano e ripartono negli spazi. Al 12′ arriva la reazione dei veneti col sinistro al volo di Pinato sugli sviluppi di un piazzato ma Pomini compie un miracolo evitando il peggio, passano 2 minuti e La Gumina svetta di testa sul cross di Coronado sfiorando il palo. Al 17′ Audero si supera in tuffo sulla rasoiata di Murawski dal limite concedendo un corner, al 21′ Pinato sfonda sulla sinistra e crossa ma Brusagin manda la sfera a lato vanificando tutto. Col passare dei minuti i siciliani continuano a far girare palla alla ricerca del raddoppio per chiudere i giochi e al 36′ dopo una bella giocata di Coronado la palla arriva a Rispoli che di prima intenzione centra l’esterno della rete, passano 5 minuti e La Gumina dopo essere scattato alle spalle dei centrali incrocia col sinistro calciando sopra la traversa chiudendo la prima frazione col vantaggio dei ragazzi di Stellone mentre agli ospite servono almeno 2 reti.

Secondo tempo. Nella ripresa Modolo sugli sviluppi di un piazzato sovrasta tutti in area impegnando Pomini, al 53′ replica il Palermo con lo scatenato La Gumina ma il diagonale della punta di casa esce di poco. Inzaghi per recuperare lo svantaggio fa entrare Litteri per dare maggior peso all’attacco ma al 63′ Audero deve uscire con grande scelta di tempo per fermare Ganohoré lanciato a rete, passa un minuto e Garofalo cerca e trova Geijo in area ma Pomini salva con i piedi sul colpo di testa del 19 ospite. Insiste il Venezia alla ricerca del pareggio e al 71′ Litteri ben servito in area cerca l’angolino col destro ma Pomini in tuffo sventa la minaccia, continua a spingere la formazione veneta costringendo a indietreggiare il Palermo ma all’81’ Pinato riceve il rosso diretto per un intervento da dietro su Jajalo lasciando i lagunari in inferiorità numerica. Forti dell’uomo in più i rosanero tornano a gestire il pallone e all’88’ Domizzi atterra La Gumina così Aureliano assegna il rigore in favore dei padroni di casa, prende la rincorsa dagli undici metri lo stesso La Gumina ma Audero intuisce l’angolo respingendo la sfera. Dopo 5 minuti di recupero arriva il triplice fischio di Aureliano che permette al Palermo di Stellone di approdare in finale mentre il Venezia non riesce a emulare il Parma col triplo salto in avanti dalla Serie D alla Serie A.

A cura di Emilio Quintieri

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