Tra Hamsik e la Cina la storia è breve però intensa e tutto comincia agli inizi di maggio, quando arrivano i primi segnali, quelli che bastano per convincere lo slovacco ad avvisare correttamente De Laurentiis: «Mi vogliono». E la risposta è secca: «Ma dove vai…!?». Le tre panchine, nel finale di stagione, lasciano sospettare ad Hamsik che stia per cominciare un nuovo ciclo, quello di Zielinski, divenuto il suo erede principale ma la scena cambia quando il Napoli si separa da Sarri e sceglie Ancelotti, che telefona alla mezzala, gli parla e cerca di capire, oltre che di esortarlo a restare. Ma la separazione è viCina: per almeno trentasei milioni di buoni motivi (di contratto).
Fonte: CdS