Con quel briciolo di faccia tosta che non fa mai male, Dries Mertens chiede perplesso e si interroga, spostando l’asticella più in là, magari dopo il Mondiale. «Voglio capire prima la storia di Sarri, perché mica mi è chiara…». Irriconoscibile. In meno di due settimane il folletto belga ritrova la grinta che invece a lungo ha smarrito nel nostro campionato.
Non più il maldestro attaccante che l’ultima volta in cui è stato decisivo è stato a Bergamo (il 21 gennaio, Atalanta-Napoli 0-1).
Non più il ragazzo spesso mogio che attraversava Castel Volturno col passo ciondolante da Pippo di Topolino.
Dieci giorni di Belgio, ma Dries resta pur sempre Ciro. «La mia clausola è bassa? Sì, ma ho due anni di contratto e a Napoli sto bene». Dice provando a far comprendere che questo non sono certo i giorni per parlare del suo futuro, visto che il Mondiale è alle porte.
Fonte: Il Mattino