Non più solo Lorenzo Insigne detto il Magnifico e Luigi Sepe a tenere alto lo scettro dei “prodotti” di livello del settore giovanile partenopeo. C’è un piccolo esercito di azzurrini in prestito che si sta mettendo in mostra, evidenziano che qualcosa è cambiato. A Parma, il vero piccolo Insigne, Roberto, (classe ’94, 5 reti e grandi prestazioni nella prima parte di stagione col Parma promosso in serie A), che potrebbe restare tra i ducali e il terzino sinistro Armando Anastasio (22enne, in prestito sino al 2019 sempre col Parma), ma è più giù, in Calabria, che spicca l’exploit di Gennaro Tutino. Seconda punta (o ala) di grande corsa, forza fisica e tecnica, frenato sin qui da alcuni gravi infortuni. Classe 1996 sta trascinando il Cosenza nei playoff di Lega Pro. Il Napoli lo testerà l’anno prossimo in B (lo ha chiesto il Lecce) prima di riportarlo a casa.
Il Mattino