Serie B – Play-off: Dopo una battaglia lunga 120 minuti il Citta approda in semifinale!

I ragazzi di Venturato dopo una gara molto intensa riescono a staccare il pass per la semifinale

Domenica 3 giugno ore 18:30

Cittadella-Bari 2-2 dts Galano (B) 51′, Bartolomei (C) 59′ 69′, Nené (B) 87′

Primo tempo. I galletti proveranno a espugnare il Tombolato per approdare in semifinale dopo lo slittamento dei play-off costato al Bari 2 punti di penalizzazione e il sorpasso in classifica proprio dei veneti, il Citta però col vantaggio del doppio risultato a disposizione in virtù del miglior piazzamento nella regular season proverà in tutti i modi ad alimentare il sogno Serie A. Gli ospiti provano a spingere sin da primi minuti e al 2′ Balkovec direttamente su punizione lascia partire un sinistro a giro che impegna seriamente Alfonso, i padroni di casa replicano già al 5′ con Salvi ma il destro al volo del giocatore di Venturato termina alle stelle da ottima posizione. La gara è molto vivace con entrambe le squadre alla ricerca del goal e al 15′ Sabelli dopo un perfetto uno-due al limite con Iocolano calcia col destro mandando il pallone sull’esterno della rete, passano 4 minuti e Bartolomei carica il destro dai 25 metri e incrocia con la sfera a lato di pochissimo. I ritmi sono molto alti con continui capovolgimenti di fronte ma entrambe le squadre concedono poco, al 38′ a seguito di una bella azione manovrata del Citta Kuoamé serve Schenetti che col destro impegna Micai. Nel finale di tempo il match non si sblocca così si va a riposo sullo 0-0 col Bari chiamato alla reazione.

Secondo tempo. Nella ripresa il Bari alza subito il ritmo alla ricerca del vantaggio e al 51′ Galano sblocca l’incontro con un sinistro all’altezza del primo palo dal limite dell’area che batte Alfonso per l’1-0 pugliese, al 59′ però il Citta trova subito il pareggio con una sassata direttamente su calcio di punizione di Bartolomei dai 20 metri. Passano 2 minuti e Salvi fa esplodere il Tombolato segnando da distanza ravvicinata ma il giocatore di casa è in offside, Grosso corre ai ripari facendo entrare Brienza e Cissè per cercare il goal vittoria ma è la squadra di Venturato che continua a creare pericoli. Al 69′ Bartolomei raccoglie la respinta su un tiro precedente di Iori e al volo col destro dal limite inventa una rete strepitosa, al 76′ Schenetti riceve palla e cerca il destro a giro sul secondo palo ma Micai in tuffo evita il tris veneto. Nel finale il Bari cerca l’assedio e all’87’ Alfonso si rende protagonista di una papera clamorosa sul tiro-cross di Nené regalando il 2-2 ai galletti, dopo 5 minuti di recupero nessuna delle due squadre chiude in vantaggio così la sfida si deciderà ai tempi supplementari col Bari obbligato a vincere mentre al Cittadella basterebbe anche il pari.

Supplementari. I galletti provano a gestire il pallone alla ricerca del goal ma i veneti restano ordinati cercando di addormentare il match con una fitta rete di passaggi dei propri giocatori, col passare dei minuti è la formazione di Venturato che prende le redini del match e al 105′ Micai compie un vero miracolo sul tiro potentissimo di Strizzolo ben servito solo davanti al portiere barese così il primo tempo supplementare si chiude sul 2-2 col Bari che adesso sarebbe eliminato. Nel secondo tempo supplementare ci prova Flore Flores al 111′ con un destro a giro bellissimo ma il 24 ospite non riesce a segnare per una questione di centimetri, al 114′ Gyomber riceve il rosso diretto per qualche parola di troppo all’indirizzo del direttore di gara così il Bari resta anche in 10 uomini. Il Bari perde completamente la testa e al 117′ resta in 9 per l’espulsione di Brienza dopo un calcio da dietro all’indirizzo di Schenetti, al momento dell’uscita Brienza lo stesso giocatore del Batri scatena una maxi rissa a bordo campo provocando la panchina del Citta con anche un componente della panchina barese Sabelli espulso. Dopo 3 minuti di recupero arriva il triplice fischio di Ghersini che decreta il passaggio del turno dei veneti che se la vedranno in semifinale col Frosinone di Longo.

A cura di Emilio Quintieri

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