Ci sarebbe l’ipotesi dimissioni da parte di Sarri. «Può rassegnarle – ha spiegato Grassani – ma questo non interrompe il rapporto di lavoro. Sarebbe un toccasana per il bilancio azzurro, perché rinuncerebbe alla retribuzione pur restando sotto contratto». Insomma, non una situazione facilissima per l’ex allenatore del Napoli, che negli ultimi tempi è stato più volte accostato alla panchina del Chelsea. Il club inglese, però, ha prima di tutto da risolvere la grana Conte. L’ex ct della Nazionale, infatti, sarà su libro paga di Abramovich ancora per due stagioni. A questo punto sia Sarri che il Chelsea si augurano che Conte possa trovare quanto prima un nuovo club in grado di garantirgli uno stipendio fin da subito rendendo più facile l’arrivo in Premier dell’allenatore toscano. L’altra pista gradita a Sarri si chiama Tottenham. Fino a due giorni fa la panchina era saldamente sotto la guida di Pochettino, ma dopo l’addio di Zidane al Real, le quotazioni dell’argentino per i blancos sono schizzate.
Fonte: Il Mattino