De Laurentiis non lo dice ma lo lascia intuire. «Con Carlo ci siamo sentiti varie volte. E’ un uomo dolce che mi trasmette serenità: quando mi chiedeva qualche giocatore e gli dicevo no, non insisteva come ad esempio Conte, del quale sono amico, e che voleva a tutti i costi Koulibaly: una volta dovetti persino dirgli, ma Anto’ e che ci faccio con 58 milioni? E Carlo è venuto perché gli piace la società, la città, la squadra. Spero resti con noi dieci anni. E non usa il Napoli per andare altrove».
Sarri – Chissà se voleranno gli stracci, un giorno, però intanto è finita, nonostante il contratto viva e la clausola pure: otto milioni di euro, per lasciarlo decollare, destinazione Chelsea. «A me non non ha chiamato nessuno e comunque non faccio sconti. E’ il rispetto che devo avere per il club e per i tifosi. Sul divorzio, cos’altro aggiungere a quanto detto dopo il Crotone? Il tempo era scaduto. Non potevo stare ancora a disposizione e ho voltato pagina».
Fonte: CdS