ORE 00.25 – Il suv nero guidato dall’autista di De Laurentiis, con a bordo i due ospiti, lascia gli uffici della Filmauro in via XXIV Maggio, a due passi dal Quirinale. Si è appena conclusa la cena a casa del presidente azzurro, alla quale Ancelotti era accompagnato da sua moglie Mariann. Poco prima erano uscite altre due macchine: quella di Edoardo De Laurentiis, vice presidente del Napoli, e quella con a bordo Luigi De Laurentiis e Andrea Chiavelli, l’ad del Napoli, l’uomo delle firme. Il suv porta Ancelotti e la moglie a Palazzo Montemartini, l’hotel di fronte la stazione Termini. I due prendono la camera numero 207.
Ore 10.40 – Carlo Ancelotti ha già fatto colazione, ha letto i giornali e si prepara per incontrare di nuovo Aurelio De Laurentiis: ad attenderlo davanti a un’uscita secondaria dell’hotel c’è il solito suv guidato dall’autista personale del presidente del Napoli, direzione via XXIV Maggio. Ancelotti ha già definito tutto con il Napoli, la giornata servirà a sistemare i contratti del suo staff.
Ore 11.15 – Nella sede della Filmauro arrivano i suoi collaboratori, tra i quali il figlio Davide, l’osservatore Luigi La Sala e il nutrizionista Mino Fulco, che è anche il genero di Ancelotti.
Ore 14.45 – Arriva anche la signora Jacqueline De Laurentiis, moglie di Aurelio e vice presidente del Napoli.
Ore 16.02 – La riunione prosegue, il portiere del civico 14 di via XXIV Maggio tiene a bada l’invasione di telecamere. Intanto l’autista di De Laurentiis lascia il palazzo, a bordo dell’auto c’è soltanto lui.
Ore 16.49 – Il suv rientra, questa volta con la signora Ancelotti che raggiunge il marito. A bordo ci sono già i bagagli, la macchina rientra in garage: è il segnale che i due si preparano a partire a breve.
Ore 17.18 – Un taxi porta via i collaboratori di Re Carlo che hanno appena firmato i rispettivi contratti: Davide Ancelotti siede sul sedile posteriore dal lato del conducente.
Ore 18 – C’è grande fermento a via XXIV Maggio, turisti incuriositi dalla telecamere, che ritrovano qualche metro più in là davanti al Quirinale dove sta per essere assegnato l’incarico di governo. C’è anche un piccolo fuoriprogramma, un incidente tra una macchina che entra verso il civico 14 e uno scooter.
Ore 18.03 – Arriva il tweet di De Laurentiis che di fatto ufficializza la fine dell’era Sarri al Napoli: «Ringrazio Maurizio Sarri per la sua preziosa dedizione al Calcio Napoli che ha permesso di regalare alla città e ai tifosi azzurri in tutto il mondo prestigio ed emozioni, creando un modello di gioco ammirato ovunque e da chiunque. Bravo Maurizio».
Ore 18.34 – Il suv guidato dall’autista di De Laurentiis, con lampeggiante acceso, lascia la sede della Filmauro. A bordo ci sono Carlo Ancelotti e la moglie. La macchina imbocca via XXIV Maggio in direzione via Nazionale, poi l’autista punta dritto verso Fiumicino: Ancelotti ripartirà in aereo in serata.
Ore 19.15 – Ancelotti arriva a Fiumicino al Terminal T1, parte per Milano. Intercettato dalle telecamere di Sky e Mediaset, non risponde alle domande: «Stai sereno, non posso parlare. Parlerò il 9 luglio». Il Napoli lo presenterà ufficialmente infatti il 9 luglio, quando inizierà la nuova stagione azzurra, con ritiro a Dimaro dal 10.
Ore 19.45 – Arriva il comunicato ufficiale del Napoli: «Il Calcio Napoli è lieto di annunciare di aver definito un accordo con l’allenatore Carlo Ancelotti avente ad oggetto la guida tecnica della Prima squadra per le prossime tre stagioni e quindi a partire dal 2018-2019». Contratto da 6,5 milioni netti a stagione, una cifra comprensiva di bonus legati agli obiettivi (non solo lo scudetto…) e dei compensi per lo staff.
Ore 20.02 – Il Napoli su Twitter posta il video con i saluti di Ancelotti ai tifosi in quattro lingue. L’hashtag azzurro è #WelcomeCarlo.
Ore 20.30 – Il secondo tweet di Aurelio De Laurentiis: «Benvenuto Carlo!». Il presidente posta una foto con Ancelotti stile James Bond.
Ore 20.47 – Su Instagram Ancelotti posta una foto con dedica: «Sarà un onore condividere la nostra passione per il calcio. Grazie della fiducia. #ForzaNapoliSempre».
Ore 21.15 – Ancelotti sul suo sito ufficiale: «Sono felice di tornare nel mio Paese. Siamo venuti per competere e portare al Napoli tutta la nostra esperienza. Desidero ringraziare il presidente per avermi affidato un progetto che mi appassiona, ma soprattutto per avermi dato la possibilità di conoscere dall’interno una delle migliori tifoserie d’Italia. Lavoreremo duro per raggiungere gli obiettivi che tutti sogniamo».
Fonte: CdS