Bruscolotti: “Hamsik, al culmine della carriera, ha sempre detto no!”

Sono giorni con argomenti “caldi” in casa Napoli. Dal cambio diguida tecnica al possibile saluto di capitan Hamsik. Del caso dello slovacco parla Beppe Bruscolotti: «Le bandiere non esistono più ma già da un bel pezzo. Mi meraviglia anzi il fatto che Marek abbia resistito tanto in una piazza così difficile ma anche così appassionata come la nostra. Gli va dato atto ha detto l’ex difensore che quando è stato al culmine della carriera ha sempre rifiutato altre squadre, in Italia e all’estero. Probabilmente il fatto di avere la consapevolezza di aver imboccato il viale del tramonto, lo porta adesso a fare valutazioni differenti».
Potrebbe esserci lo zampino della questione di Sarri nelle decisioni che sta per prendere Hamsik? «Non lo so, psicologicamente il gruppo aveva concentrato tutti gli sforzi in questo patto scudetto che è sfumato per pochissimo. A bocce ferme, ed essendo perfettamente consapevole di quello che potrà dare ancora alla causa azzurra, il giocatore ha iniziato a fare discorsi più concreti e meno sentimentali. Per intenderci, quante stagioni ad alto livello può garantire Hamsik? Una, al massimo due credo. Se prima non davi peso all’aspetto economico, adesso il calciatore si sente in dovere di farlo perché sa di non avere dinanzi un percorso lungo da compiere. Magari ai miei tempi fosse venuto qualcuno a fine carriera offrendomi possibilità così vantaggiose… Oggi il calcio è cambiato, ci sono realtà che si stanno inserendo in questo sport potendo contare su una forza economica pazzesca. Ad essere sincero, trovo normale, quasi logico che Marek ci faccia un pensierino».

Il Mattino

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