Il capo della Procura federale della Figc Giuseppe Pecoraro ieri sera era presente al convegno Rotary alla Staffa e ha tenuto una relazione sulla «responsabilità oggettiva nel diritto sportivo». In merito ai deferimenti ha detto: «Siamo nella prima fase di questa vicenda che riguarda le frequentazioni di alcuni calciatori del Napoli con gli Esposito, che sono anche titolari di un’agenzia di scommesse ma su questo aspetto non ci sono al momento riscontri. C’è anche un tentativo di commercializzazione dei prodotti da parte degli Esposito che sono stati respinti dal responsabile marketing Formisano. C’è anche un aspetto che riguarda biglietti con dati fasulli per evitare la identificazione ma non siamo di fronte ai 1500 biglietti che metteva a disposizione la Juve a partita. Napoli è una delle società che ha un modello per il controllo dei giocatori come è stato possibile accertare durante i lavori dell’Antimafia».
Fonte: Il Mattino