Un esposto-querela alla Procura di Napoli verrà presentato questa mattina dall’avvocato Angelo Pisani
Siamo alle carte bollate. Il San Paolo si è goduto la festa, zero repliche alle bravate juventine ma avvocati, associazioni e comitati di tifosi prendono posizione contro la festa bianconera per il 34esimo scudetto, andata ben oltre le righe. Un esposto-querela alla Procura di Napoli verrà presentato questa mattina dall’avvocato Angelo Pisani: oggetto, una richiesta milionaria di risarcimento danni al calciatore Douglas Costa, complice di offese e danni tramite social manifestate attraverso la pubblicazione di un post che ritraeva scritte volgari e una bara azzurra con il nome di Insigne.
Circa duecento, tra professionisti e semplici tifosi, hanno condiviso l’esposto di Pisani: «Abbiamo predisposto l’invito alla negoziazione assistita destinata alla Juventus ed al giocatore, oltre a tutti coloro che hanno condiviso sui social i commenti e i cori incivili. Chi vuole, può aderire alla maxi causa risarcitoria, dove viene chiesto un indennizzo di danno personale e di immagine quantificabile in 5mila euro per ciascun tifoso. Siamo stanchi e avviliti e se abbiamo deciso di adire le vie legali, è perché tanti napoletani hanno chiesto di approfondire tale vicenda».
Oltre alla querela per i responsabili, è prevista una moltitudine di azioni risarcitorie per ogni cittadino napoletano che si costituirà in giudizio. «Ci basiamo sul principio di grave responsabilità dell’autore dell’offesa e per la sua scorretta condotta in danno altrui. Dovranno pagare i calciatori e la società per la responsabilità oggettiva. I tempi sono quelli previsti dalla legge, quindi 30 giorni dal momento in cui i convenuti riceveranno l’istanza risarcitoria. Senza riscontri, al 31esimo giorno notificheremo l’atto di citazione e partirà l’iter di un vero giudizio civile».