Napoli-Crotone – I napoletani rinunciano al Mappatella beach e vanno tutti al San Paolo

Ma come è possibile che per una partita inutile come questa e la splendida giornata estiva che spinge verso altri lidi( Mappatella su tutti…) il San Paolo registra un sold out?
Forse per tributare il giusto elogio a ‘sti ragazzi autori comunque di uno straordinario campionato?
Forse per via dei prezzi scontati che hanno portato allo stadio tifosi che a Fuorigrotta non vengono mai, compreso il sottoscritto con prole al seguito?
Forse perché sono mariti costretti a venire dalle minacce delle consorti che vogliono salutare l’amato Reina?(scusate lo sfogo personale…)
Oppure per risparmiarsi ore di traffico per andare e venire dagli assolati stabilimenti di Varcaturo?
Potrebbe essere per uno o tutti questi motivi, chissà, fatto sta che oggi siamo proprio in tanti ed è bellissimo!
Per la cronaca vinciamo 2-1 con goal di Milik, che secondo le ultime partite, se avesse raggiunto le 30 presenze avrebbe probabilmente vinto la scarpa d’oro…E l’altra rete di Callejon, ricomparso ad ottimi livelli proprio nell’ultima giornata. Cioè con la stessa tempestività di chi vuol iniziare la palestra la settimana prima di partire per le vacanze.
In tutti i modi la partita passa in secondo piano, siamo tutti qui per salutare Reina, portiere valido a corrente alternata(assai alternata…) per il cui addio ho dovuto iscrivere mia moglie ad un corso di supporto psicologico; Maggio, che finisce la sua carriera in azzurro tra gli applausi, gli onori e i ringraziamenti di tutti: tifosi, compagni, staff tecnico e raccatta palle cui, grazie ai suoi cross,  non è mai mancato il lavoro negli ultimi anni; Rafael, tanto bravo e serio professionista quanto portiere dalle troppe papere…
Questi i sicuri partenti, infine Sarri.
Ecco, per il mister mi dispiace davvero. Se abbiamo covato un sogno quest’anno è stato per gran parte merito suo, anche se per alcuni lo stesso sogno è svanito per suoi demeriti…Il sottoscritto però non può che sperare che resti (anche se da più parti si giura già di aver visto Ancellotti aggirarsi furtivo tra i caseifici di Castel Volturno per testarne la mozzarella), e comunque ringraziarlo per le emozioni che ci ha fatto provare insieme a tutti gli altri.
Grazie davvero di cuore a tutti.
Un sentito ringraziamento però va fatto pure ai tifosi e ai giocatori di quelli là, che, con le loro “follie” nei festeggiamenti, gli sproloqui arroganti e i cori razzisti, mi hanno fatto diventare, se possibile, ancor più tifoso e amante orgoglioso della mia città, della mia squadra e della mia gente.
Si può perdere anche vincendo e loro, quelli là, siamo onesti, sono campioni incontrastati in questo.
Con tutti ci vedremo l’anno prossimo, e magari chissà, andrà meglio di quest’anno…Nel frattempo: Forza Napoli.
Sempre.
A cura di Vincenzo De Lillo
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