Maggio anche uomo spogliatoio
Un distacco doloroso che non può di certo passare inosservato, che non scaturisce di certo da un superamento del limite d’età (36), che non deriva da quella decadenza fisica dalla quale non è mai stato sfiorato, nemmeno lontanamente. Perché il Frecciazzurra di Montecchio Maggiore potrebbe ancora calcare il prato senza sfigurare, continuare imperterrito ad esibirsi nei tipici fraseggi ad alta velocità, ora con Callejon, ora con Allan. Ciò che in effetti ha fatto sino a poco tempo fa, facendosi trovare sempre pronto e reattivo al momento del subentro, sino al giorno della sua ultima partita da titolare vissuta interamente contro il Milan, a San Siro. Per di più offrendo un contributo non indifferenze a livello di spogliatoio: un leader silenzioso ma sempre molto incisivo. Anche lì.
Fonte: CdS