Roberto De Zerbi non ha mai lasciato a casa le emozioni, le vive di pancia, le elabora col cuore e le trasmette con grande intensità. E’ il giorno del commiato, non aspetta neanche le domande dei giornalisti. Attacca lui, direttamente: «L’avete già scritto, non è più un segreto, l’anno prossimo non sarò l’allenatore del Benevento. Una scelta molto semplice da capire: nessuna motivazione extra, nessuna cosa nascosta, semplicemente non penso che da una retrocessione si possa ripartire con lo stesso allenatore. L’ho detto sempre alla società, ho anche cercato storicamente qualche episodio che mi avesse fatto cambiare idea: ho trovato Franco Colomba nella Reggina e Agostinelli nell’Astrea ‘95-96. Niente altro».
Si vede che è una decisione sofferta, che in qualche modo avrebbe voluto fare diversamente: «Non so se sia la scelta giusta, neanche il tempo potrà dirlo. Magari da un’altra parte faccio male e invece qui avrei fatto un grande campionato. Chi può dirlo? Però la mia decisione è in totale buona fede, l’ho comunicata alla società dopo la gara col Cagliari (sconfitta nel recupero il 18 marzo). Tutto questo tempo è servito per riparlarci nei dettagli, per non far arrivare nulla alla squadra, perchè volevo che nessuno mollasse di un centimetro».
Fonte: CdS