L’obiettivo è quello di lavorare su due piani. Da un lato gli interventi da realizzare subito per le Universiadi del luglio del prossimo anno. Tra questi rientra il rifacimento della pista di atletica e dell’impianto di illuminazione, ma anche gli interventi sulla batteria di bagni che versano in condizioni indicibili. Si programmeranno, poi, una serie di interventi per garantire il rispetto delle norme di sicurezza del San Paolo, seguendo le direttive Uefa. La cosa più complicata sarà non chiudere interi settori dello stadio durante la stagione calcistica.
Il Mattino