Foggia e Bari se saranno penalizzate, avverrà il prossimo anno calcistico

Foggia e Bari

Due società a rischio penalizzazione a poche ore dall’ultima giornata di campionato di B? Un film dell’orrore già visto, va in onda ogni anno, sempre in questo periodo e, inevitabilmente, con la stessa coda polemica. Così, per ridurre al minimo i rischi di condizionare, per non dire falsare, la composizione di playoff e playout, la Figc ha già indicato ai propri organi di giustizia la strada da seguire: le eventuali penalizzazioni che nel prossimo mese colpiranno Foggia e Bari saranno scontate nel prossimo campionato. Non è una scelta inattaccabile, dovrà dimostrare che il carattere afflittivo della pena è stato effettivamente rispettato, e sicuramente esporrà il fianco federale a polemiche e ricorsi. Ma almeno «salverà» il regolare svolgimento di questi playoff e playout.

IN NERO

Foggia e Bari sono accomunate in questa vicenda, ma per due storie molto diverse (e con diverse responsabilità). Il Foggia è invischiato in un caso da cinquemila pagine di atti processuali e 37 deferimenti emessi ieri dalla Procura federale, per 8 dirigenti, 23 giocatori e 6 membri dello staff tecnico, tra i quali anche Roberto De Zerbi, attuale allenatore del Benevento. Tutti pagati in nero – sostiene l’accusa, che ha preso in esame le stagioni 2015-16 e 2016-17 – e con i proventi di una maxi evasione fiscale da 580mila euro. Codice di giustizia sportiva alla mano, dirigenti e soci (tra cui i patron Sannella) rischiano almeno sei mesi di inibizione, i tesserati non meno di uno, il Foggia una corposa penalizzazione, diciamo tra i 10 e i 15 punti. In quali tempi? Questo è il problema: il processo di primo grado non si celebrerà prima di 20-25 giorni, poi arriveranno appello e ricorso al Collegio di garanzia del Coni. Logico che a quel punto la penalizzazione diventerà una partenza ad handicap nel prossimo campionato.

RINVIO

Con le dovute proporzioni, è il destino che, nel peggiore dei casi, attende il Bari di Giancaspro, finito a processo con l’accusa di non aver pagato nei termini ritenute e contributi relativi agli stipendi di gennaio e febbraio. Qui, male che vada, arriveranno 1, al massimo 2 punti di penalizzazione. Che, di fatto, potrebbero determinare solo chi tra il Bari e la sua avversaria giocherà il preliminare dei playoff in casa. Ma pure in questo caso, i tempi suggeriscono di spostare l’eventuale sanzione alla prossima stagione, anche se per la stessa violazione altri club di Serie C hanno già scontato la penalità. Ieri si doveva celebrare l’udienza di 1° grado, ma la Procura ha presentato un nuovo documento dell’Agenzia delle Entrate e la difesa, curata da Mattia Grassani, ha ottenuto dal Tribunale i termini per controdedurre, così il processo è stato spostato al 1 giugno. In piena corsa playoff.

Fonte: gasport

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