Si apre la settimana cruciale per il futuro della squadra perché ci sarà l’incontro tra De Laurentiis e Sarri. Il vincolo fino al 2020 può essere messo in discussione dal pagamento della clausola rescissoria. Ma non è solo questo il punto. De Laurentiis e Sarri avvertono l’esigenza di confrontarsi su quanto è stato fatto in questi mesi e di valutare se il rapporto può proseguire con una nuova intesa, che non è soltanto contrattuale. Il rapporto non è stato facile, però nei mesi che hanno preceduto la prima esternazione del 4 maggio De Laurentiis è stato in posizione defilata: ha lasciato che Sarri e gli azzurri lavorassero serenamente, da primi o da secondi in classifica. Poi ha manifestato il suo disappunto per la ridotta turnazione dei giocatori. Le posizioni non sembrano molto vicine, però è anche vero che vi sono stati alcuni colpi di scena: nel 2011 sembrava che Mazzarri dovesse essere addirittura esonerato a fine campionato e invece rimase e guidò il Napoli agli ottavi di Champions League e alla conquista della Coppa Italia. Sarri vuole un progetto vincente e deve essere anche questa l’aspirazione di De Laurentiis, che comunque non vuole venire meno al rispetto dei bilanci.
Fonte: Il Mattino