A. Tullio: “Campionato fantastico, perso per “terzi motivi”

L’approfondimento di Alessandro Tullio su Samp-Napoli

“Spettacolo puro. Il Napoli domina, conquista palla e triangola costruendo le solite geometrie illuminate in quel di Genova dove la juve subi una Samp che in casa concede niente al prossimo. Il Napoli la domina nei numeri e nel gioco, la sblocca con un gioiello di Milik e la chiude definitivamente con un colpo di testa di Albiol. Spettacolare per manovra e capacità geometriche di costruire linee di passaggio difficilmente legibili per gli uomini di Gianpaolo che escono quando possono dalla loro metà campo ed il resto del tempo rinculano all’indietro provando a sfruttare qualche corsa lunga sugli esterni. Niente di tutto di questo preoccupa un Napoli tornato in forma psico-fisica dopo gli eventi nefasti di Milano e di Firenze che hanno dato vita al risultato finale di un campionato praticamente dominato e perso solo per “terzi”motivi.

La squadra di Gianpaolo prova a limare le distanze con il Napoli rinunciando al primo pressing e facendo leva su una pressione di metà campo resa meno arcigna dalla solita capacità di palleggio azzurra che cuce la ragnatela del Napoli pur non chiudendo la gara già nel primo tempo come avrebbe meritato.

Troppi gli sprechi, non al massimo Mertens e Callejon autori di una stagione straordinaria ma che avrebbe meritato altro esito se avessero avuto sostituti adeguati.

Vince a Genoa mentre la Juve festeggia il settimo scudetto, agro dolce questa vittoria”.

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