VERDETTI LIGA: Betis e Villarreal aritmeticamente in Europa League!

Per la Champions era tutto scritto da tempo, mentre resta da assegnare solo il settimo posto

Sabato 12 maggio ore 16:15

Real Sociedad-Leganés 3-2 Oyarzabal (R) 18′, Canales (R) 25′, D. Rico (L) 26′, Guerrero (L) 54′, W. José (R) rig.78′

Ore 18:30

Alavès-Athletic Bilbao   3-1 Guidetti (A) 44′, Munir (A) 60′, Ibai (A) 77′, Muniain (B) 79′

Betis-Siviglia                      2-2 Bartra (B) 5′, Ben Yedder (S) 57′, Kjaer (S) 79′, Moròn (B) 82′

Deportivo-Villarreal       2-4 Castillejo (V) 2′ 45′, Trigueros (V) 31′, V. Borja (D) 59′ 88′, Cheryshev (V) 92′

Eibar-Las Palmas              1-0 Charles (E) 5′

Getafe-Atletico Madrid   0-1 Koke (A) 8′

Girona-Valencia                 0-1 Vietto (V) 62′

Ore 20:45

Real Madrid-Celta Vigo 6-0 Bale (R) 13′ 30′, Isco (R) 32′, Achraf (R) 52′, S. Gomez (R) aut. 74′, Kroos (R) 81′

 

Real Sociedad-Leganés. I baschi all’Anoeta nonostante siano tagliati fuori dalla lotta per l’Europa League cercano lo stesso la vittoria per chiudere bene la stagione, i madrileni invece già salvi proveranno a espugnare lo stadio azulbalnco. I padroni di casa provano a spingere subito il piede sull’acceleratore ma la prima vera occasione arriva al 18′ con Willian José che all’altezza del dischetto spreca tutto centrando il portiere avversario ma Oyarzabal è il più lesto di tutti a fiondarsi sulla ribattuta per siglare l’1-0, la squadra di casa quando accelera crea sempre occasioni pericolose e al 25′ Canales sevito in profondità si presenta solo davanti al portiere e con un preciso diagonale fa 2-0. I madrileni però non ci stanno a un minuto più tardi accorciano subito le distanze con Diego Rico che da due passi non può davvero sbagliare, la partita è molto intensa e divertente e al 33′ El Zhar ci rpova al limite ma la sfera termina sul fondo. Nel finale id tempo non arriva il pareggio dei pepineros così le squadra vanno negli spogliatoi sul 2-1 per gli azulblancos. Nel secondo tempo il Lega pareggia i conti con Guerrero che sfruttando un batti e ribatta al limite dell’area piccola scaraventa la palla in rete con un destro rabbioso al 54′, continua ad attaccare la formazione ospite e al 63′ Gumbau dai 20 metri lascia aprtire un tiro potentissimo che esce di un niente. La gara è aperta a qualsiasi risultato e al 77′ il direttore di gara assegna un rigore in favore della Real per un fallo di Bustinza su Juanmi, prende la rincorsa dagli undici metri Willian José che col destro batte Champagne nonostante il portiere pepinero avesse intuito l’angolo. Nel finale non arriva il pareggio madrileno così i baschi conquistano i 3 punti.

Alavés-Athletic Bilbao. I padroni di casa al Mendizorrotza cercano i 3 punti per scalare la classifica, mentre i baschi proveranno superare proprio i padroni di casa in Liga conquistando la vittoria. In avvio entrambe le squadre tengono bene il campo e provano a colpire negli spazi alla ricerca del vantaggio, la prima occasione da goal arriva al 16′ con Mikel Rico che aggancia la sfera all’altezza del dischetto del rigore calciando a lato di poco. Passano 4 minuti e Inaki Wiliams cerca il goal con un siiluro dal limite dell’area che centra in pieno la traversa, è sempre l’Athletic in attacco e al 26′ Aduriz controlla palla dal limite e cerca l’angolino con un rasoterra che costringe Pacheco alla grandissima parata. L’inerzia del match sembra decisamente in favore dei rojiblancos ma nel finale Arrizabalaga si lascia sfuggire goffamente il pallone e John Guidetti non si lascia pregare per il vantaggio dell’Alavés che chiude il primo tempo sull’1-0 per i padroni di casa. Nei secondi 45 minuti la squadra di casa attacca cercando il raddoppio e al 60′ l’ex Barcellona Munir El Haddadi direttamente su punizione disegna una traiettoria imparabile per il 2-0 Alavés, al 68′ lo stesso Munir fa doppietta ma l’arbitro annulla tutto per una posizione id fuorigioco. Il Bilbao ora si sbilancia alla ricerca della rete che riaprirebbe l’incontro e al 77′ Ibai cala il tris con un destro al volo dall’interno dell’area dopo un batti e ribatti, passano appena 2 minuti e Iker Muniain si fionda su un pallone vagante in area segnando la rete della bandiera. Nel finale non succede altro così i padroni di casa portano a casa una vittoria molto importante per la classifica.

Betis-Siviglia. I padroni di casa dopo aver vinto il derby d’andata per 5-2 proveranno a vincere anche quello di ritorno per blindare la qualificazione diretta in Europa League, mentre gli ospiti non possono sbagliare per non favorire la rimonte del Getafe. I padroni di casa si portano in vantaggio già al 5′ con Bartra che sugli sviluppi id un piazzato battuto da Joaquin di testa sblocca il derby di Siviglia, prova a reagire la squadra ospite con Banega ma l’ex Inter è impreciso e spreca tutto dal limite dell’area. Dopo il goal subito il Siviglia prova a riorganizzarsi mentre il Betis forte della rete di vantaggio riparte, al 25′ Nolito serve ancora Banega ma il centrocampista argentino calcia tra le braccia di Pedro Lopez. Nel finale di tempo Sarabia riesce a pareggiare i conti ma il guardalinee annulla tutto alzando la bandierina così il primo tempo termina con i biancoverdi avanti nel punteggio. Nella seconda frazione gli ospiti alzano il proprio baricentro alla ricerca del pareggio e al 57′ Ben Yedder da posizione quasi impossibile fa carambolare la palla su un difensore avversario per l’1-1, il goal ha dato morale al Siviglia che inizia ad attaccare con maggiore convinzione e al 79′ Ben Yedder regala un pallone splendido a Kjaer che da due passi porta in vantaggio gli ospiti. Il Betis non ci sta e appena 2 minuti dopo Loren Moròn pareggia i conti dopo aver raccolto un pallone vagante in area per il 2-2, nel finale nessuna delle due squadre riesce a conquistare la vittoria ma è festa per il Betis che adesso è aritmeticamente in Europa League mentre il Siviglia dovrà difendere il settimo posto all’ultima giornata.

Deportivo-Villarreal. I padroni di casa già in Segunda Divisiòn vogliono chiudere al meglio la stagione al Riazor, mentre il Sottomarino Giallo non può perdere punti per strada se vuole chiudere il discorso Europa League. Pronti vie e dopo un minuto e 45 secondi Samu Castillejo sblocca il match con un sinistro a giro dal vertice dell’area che s’insacca sotto al sette, continua a premere il Submarino Amarillo con Bacca al 17′ ma l’ex Milan solo in mezzo all’area sciupa una ghiotta occasione. Passano 5 minuti e arriva la prima occasione per il Depor col solito Lucas Perez che da fuori col sinistro a giro impegna seriamente Asenjo in tuffo, il forcing del Villarreal da i suoi frutti al 31′ quando Trigueros raddoppia le marcature con un preciso colpo di testa dal limite dell’area piccola. Passano 5 minuti e Luisinho apparecchia per Valle Borja che calcia sul fondo solo in area, nel finale di tempo Castillejo fa doppietta segnando da due passi dopo essere scattato sul filo del fuorigioco chiudendo la prima frazione sul 3-0 per gli ospiti. Nella ripresa Raba sfiora il poker dopo un’azione personale ma il suo tiro viene respinto in extremis da un difensore avversario, al 59′ arriva il goal del Depor con Valle Borja che di testa sugli sviluppi di un angolo battuto da Lucas Perez insacca senza problemi. Il Deportivo sembra credere alla rimonta e all’88’ ancora Valle Borja entra nel taccuino dei marcatori con un siluro dall’interno dell’area dopo il suggerimento di Adrian, le speranze di rimonta vengono infrante quasi subito da Cheryshev che servito da Bacca non ci pensa due volte e insacca sotto l’incrocio la sfera con una gran botta chiudendo il match sul definitivo 4-2 con l’aritmetica qualificazione ai gironi della prossima Europa League.

Eibar-Las Palmas. I padroni di casa cercano la difficile rimonta sulla zona europea conquistando la vittoria, mentre gli ospiti già retrocessi proveranno almeno a chiudere bene la stagione. I padroni di casa attaccano sin dai rimi minuti alla ricerca del goal e al 5′ Charles a porta vuota segna dopo aver ricevuto palla da uno scatenato Orellana, prova a rispondere la formazione ospite con Calleri al 14′ ma l’attaccante del Las Palmas calcia sopra la traversa. Al 28′ Vicente Gomez sugli sviluppi di un angolo svetta di testa in area ma il pallone si spegne sul fondo, i padroni di casa concedono poco mantenendo il possesso della sfera e al 41′ a seguito di una splendida azione personale Orellana supera due avversari e calcia cercando il raddoppio ma Chichizola respinge in tuffo evitando il peggio. Nel finale di tempo non succede altro così al duplice fischio dell’arbitro si va negli spogliatoi con i padroni di casa avanti di una rete. Nel secondo tempo l’Eibar continua a spingere e al 56′ Ruben pena dal limite dell’area lascia partire un tiro di poco alto sopra la traversa, il Las Palmas prova a rientrare in partita ma per rendersi pericoloso dobbiamo aspettare il 70′ col tentativo di Imoh Ezekiel che dopo una serie di finte incrocia col destro impegnando Dmitrovic autore di una super parata. Nel finale non arriva il pareggio ospite così i padroni di casa possono festeggiare la meritata vittoria davanti la propria gente.

Getafe-Atletico Madrid. I padroni di casa nel derby con i colchoneros cercano i 3 punti per continuare a sognare l’Europa League, mentre Simeone deve tenere l’attenzione dei suoi alta per non rischiare di pensare già alla finale di Europa League di Lione contro il Marsiglia. I ragazzi del Cholo gestiscono il possesso palla e all’8′ passano in vantaggio grazie al perfetto diagonale di Koke che prende la mira e fa 0-1, dopo il goal segnato i colchoneros iniziano ad amministrare il vantaggio e al 27′ Diego Costa lanciato solo davanti al portiere spreca tutto centrando Guaita in uscita. I ritmi di gioco non sono altissimi ma è sempre la squadra madrilena a tenere le redini dell’incontro, al 32′ si affaccia in avanti il Getafe col calcio di punizione di Fajr che impegna Oblak protagonista di una splendida parata in tuffo. Nel finale di tempo non arriva il pareggio della formazione id casa così si va negli spogliatoi con Simeone in vantaggio nel derby. Nella ripresa l’intensità di gioco non accenna ad aumentare con i colchoneros sempre in controllo della sfera per amministrare il vantaggio, al 65′ Gabi s’incunea in area di rigore e lascia partire un diagonale a lato non di molto. Col passare dei minuti il Getafe prova a farsi vedere in avanti e al 77′ l’arbitro concede ai padroni di casa un rigore per un’entrata scomposta di Godìn, s’incarica della battuta Faycal Fajr ma Oblak si supera ipnotizzando il giocatore del Getafe. Nel finale l’Atleti prova a chiudere il match con Gameiro ma l’ex PSG dall’interno dell’area piccola liscia incredibilmente la sfera regalandola a Guaita, dopo 4 minuti di recupero arriva il fischio finale con Simeone che festeggia la vittoria tenendo alto il morale in vista della finale di Europa League a Lione contro il Marsiglia.

Girona-Valencia. I padroni di casa al Montilivi cercano la vittoria per continuare a sognare l’Europa League, mentre i ragazzi di Marcelino proveranno a espugnare lo stadio catalano conquistando i 3 punti. I padroni di casa provano a gestire il possesso palla mentre il Valencia prova a ripartire negli spazi, il primo tiro pericoloso arriva al 15′ col tentativo di Soler ribattuto nell’area piccola. Al 24′ Goncalo Guedes prova a fare tutto da solo e dalla sinistra si accentra ma il suo tentativo termina a alto, continua a premere la squadra di Marcelino e al 35′ Guedes ci prova dalla lunga distanza chiamando all’intervento un reattivo Bono. Nessuna della due squadre nel finale di tempo riesce a sbloccare il punteggio così al duplice fischio siamo ancora fermi sullo 0-0. Nel secondo tempo il Valencia prova a prendere in mano le redini dell’incontro iniziando a creare molte occasioni potenzialmente pericolose ma al difesa di casa riesce sempre ad evitare il peggio, al 61′ però Lucky Luciano Vietto a seguito di un contropiede porta palla e arrivato al limite lascia partire un destro imparabile che termina la sua corsa sotto al sette per l’1-0 ospite. Prova a reagire il Girona ma Juanpe al 67′ di testa impegna Neto protagonista di un grande riflesso salva risultato, al 77′ è il turno di Olunga che sugli sviluppi di un piazzato colpisce la sfera di testa centrando solo il palo. Nel finale il forcing catalano non da i suoi frutti così Marcelino porta a casa la vittoria.

Real Madrid-Celta Vigo. I padroni di casa al Bernabeu vogliono chiudere la stagione al meglio davanti i propri tifosi con una vittoria con Ronaldo e Carvajal neanche convocati, mentre i galiziani proveranno a sbancare la Casa Blanca sperando che le merengues siano già con la testa a Kiev come nell’ultimo match contro il Siviglia. In avvio il Real prova a mantenere il possesso palla mentre il Celta tiene bene il campo e prova a ripartire mantenendo il pressing molto alto, il primo pericolo arriva al 6′ con un filtrante insidioso di Hakimi Achraf che dopo una papera dii Alvarez per poco non trova Benzema sul secondo palo. La gara si sblocca al 13′ con la rete di Bale che lanciato a rete dal limite lascia partire un diagonale mancino che bacia la parte interna del palo ed entra in rete, è sempre la squadra di Zidane a costruire occasioni pericolose e al 27′ Bale cerca la doppietta direttamente su punizione ma nonostante la deviazione della barriera Alvarez riprende la posizione e fa sua la sfera. Al 30′ arriva il raddoppio Real con la doppietta di Gareth Bale che dopo una corsa a 33 km/h rientra sul sinistro e da posizione decentrata lascia partire un sinistro a giro stupendo che entra nell’angolino, il Celta non riesce più a contenere le offensive della Casa Blanca e 2 minuti più tardi arriva anche il tris con la firma di Isco che con un destro a giro spettacolare segna una rete splendida. Al 40′ Daniel Wass prova a suonare la carica ai suoi con un bel colpo di testa ma Keylor Navas è reattivo e concede un corner, nel finale di tempo non arriva la reazione galiziana così si va a riposo sul 3-0 Real. Nella ripresa l’inerzia non cambia e al 52′ la merengues calano il poker con la rete di Hachimi Achraf che servito da Benzema fa passare la palla sotto le gambe di Alvarez per il 4-0, al 58′ Isco regala un pallone delizioso a Bale ma il gallese viene fermato dall’ottimo intervento di Alvarez. La gara è a senso unico col Real che fa girar palla in completo controllo senza concede nulla al Celta, al 74′ arriva addirittura la manita madridista con una sfortunata autorete di Sergio Gomez Sola che nel tentativo di intercettare il cross di Marcelo beffa Alvarez. Il Real fa praticamente quello che vuole e all’81’ arriva il sesto goal dell’incontro col perfetto diagonale mancino di Toni Kroos sul perfetto assist di Borja Mayoral, nel finale continua a fare accademia il Real fino al triplice fischio che mette fine all’incontro sul 6-0.

 

Classifica provvisoria: evidenziate le squadre con una gara in meno

Barcellona 90-Atletico Madrid 78-Real Madrid 75-Valencia 70-Villarreal 60-Betis 60-Siviglia 55-Getafe 52-Eibar 50-Real Sociedad 49-Girona 48-Alavés 47-Celta Vigo 46-Athletic Bilbao 43-Espanyol 43Levante 43-Leganés 40-Deportivo La Coruna 29-Las Palmas 22-Malaga 20

A cura di Emilio Quintieri

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