Per Sarri secondo il CdS ecco i tre reparti come li immagina
IL GOL. Mertens ha ritrovato il gol, domenica scorsa contro il Torino, ma non ancora se stesso: la fiducia in lui è immutata ma Sarri ha anche visto che Milik, nella sua mezz’ora, ha avuto comunque un impatto e vorrebbe una maglia da titolare. Guai aver certezza, quando si «azzarda» la formazione, e pure in questa circostanza, l’incertezza regna sovrana: ha forse un 1% di possibilità in più il polacco, però all’allenatore la convinzione che buttarlo nella mischia a gara iniziata rimane.
IN MEDIANA. Hamsik ha cominciato dalla panchina l’ultima sua gara e stavolta invece dovrebbe tornare dall’inizio, perché le risposte dello slovacco – gol compreso – contro il Torino hanno rappresentato un messaggio su una discreta condizione di salute. E allora, Zielinski in panchina; mentre Rog, che non ne ha mai cominciata una in questo campionato, in una partita in cui serve agonismo da subito, potrebbe avere una chance, fosse anche una sola, per dare energia e freschezza in quella zona del campo nella quale Allan resta egualmente il preferito per contenuti tecnici e tattici, per una volontà e una ferocia che stupiscono.
IL MURO. Va ricostruito un muro difensivo, quello che si è sgretolato improvvisamente a Firenze, complice anche l’espulsione di Koulibaly all’ottavo minuto di gioco: il senegalese, che ha saltato per squalifica la sfida al Torino, si riprenderà il proprio posto, al fianco di Albiol e con Hysaj e Mario Rui sulle corsie. E’ questo il Napoli che dà più sicurezze al proprio allenatore, praticamente è il Napoli che da nove mesi s’è preso il campionato e l’ha affrontato a petto in fuori: e al quale viene chiesto di vincerne ancora due, perché novantuno fa un bell’effetto.