Per De Laurentiis, per l’allenatore, per la squadra è l’ora della verità, ammesso che possano bastare una sessantina di minuti, e spulciando qua e là tra gli appuntamenti – e senza ovviamente poter tener presente dei colpi di scena – giovedì 17 sembrerebbe la data giusta, se non fosse per quella vena di scaramanzia che accompagna tanto De Laurentiis quanto Sarri e che induce entrambi ad anticiparsi magari al mercoledì.
Si capirà nel breve volgere di qualche ora se Maurizio Sarri avverta ancora in sé quelle motivazioni che lo spingano a dare il 101% nei confronti di un «popolo che si può solo amare»: decide lui, sulla base di quanto si dirà con De Laurentiis, parlando di strutture, di mercato, di quella clausola da otto milioni di euro che andrebbe onorata per liberarlo. E non c’è strategia delle parti, non ce ne dovrebbe essere, in questa vicenda che è una storia sostanzialmente d’amore e che Hysaj conta di rivivere tra pochi mesi: «Perché se restiamo tutti, faremo un altro grande campionato. E abbiamo dimostrato la nostra forza».
Fonte: CdS