ESCLUSIVA – A. Zasso (ag. Fifa): “Per il dopo-Sarri due opzioni che terrebbero il Napoli competitivo”

All'interno l'intervista all'agente Fifa

ESCLUSIVA – A. Zasso (ag. Fifa): “Per il dopo-Sarri due opzioni che terrebbero il Napoli competitivo”

Mancano ancora due partite alla fine del campionato, ma nel frattempo si pensa già al mercato estivo e i club vogliono arrivare preparati per restare al vertice. Tra questi c’è anche il Napoli di De Laurentiis che deve risolvere la vicenda Sarri e poi pensare al completamento della rosa. Di questo e del finale di stagione degli azzurri ilnapolionline.com ne ha parlato in un’intervista all’agente Fifa Alberto Zasso.

Alla vigilia di Napoli-Torino Sarri ha convocato dopo oltre tre mesi Ghoulam. Quali sono le prime sensazioni del ragazzo? “Era contento perché finalmente ha visto il campo dopo un calvario che è durato  oltre tre mesi. Per Fahouzim non è stata una stagione fortunata, dopo la prima operazione era pronto a rientrare, ma ha subito la rottura della rotula in allenamento e quindi ancora mesi di riabilitazione. La sensazione che ha provato domenica era quello di vedere uno stadio pieno di passione e il rammarico di non aver potuto regalare lo scudetto. Adesso spera di fare qualche spezzone nelle ultime sfide contro Samp e Crotone e poi pensare al rientro definitivo per la prossima stagione”.

Tra i tuoi assistiti c’è anche l’attaccante polacco del Chievo Verona Stepinski. Si sta mettendo in evidenza con gol e buona gare, cosa ci puoi dire di lui? “Sta disputando un buon campionato, come hai detto tu anche gol in questa stagione, anche se non gioca molto. In rosa ci sono calciatori come Birsa, Pellissier e Inglese, giocatori forti in attacco e perciò non è semplice farsi strada. Ti posso dire che un paio di anni fa lo avevamo proposto ad alcune società di serie A, ma non fu preso ed ecco in prestito al Chievo Verona dopo che la scorsa stagione ha giocato nel Nantes. Mi auguro che possa ottenere la salvezza con la squadra clivense e poi si vedrà per il futuro”.

Sempre a proposito del Chievo Verona c’è Roberto Inglese ormai prossimo a vestire la maglia del Napoli. A tuo avviso verrà inserito nella rosa azzurra oppure verrà mandato in prestito? “Sicuramente è un attaccante di valore ma per le ambizioni del Napoli di restare al vertice credo che non possa essere il giocatore in grado di fare la differenza. Io penso che orami la società di De Laurentiis sia diventata forte e che i calciatori da prendere debbano essere di profilo importante per completare l‘organico. Credo che debbano arrivare elementi che possano far rifiatare Callejon o Insigne come ad esempio Verdi. Il giocatore del Bologna ha dimostrato anche recentemente di essere valido e che il Napoli ci abbia fatto più di un pensierino nel mese di Gennaio ma lui rifiutò la destinazione e perciò non se ne fece nulla”.

Infine c’è la vicenda di Sarri che tiene l’ambiente Napoli con il fiato sospeso. Credi che rimarrà oppure si opterà per un’altra soluzione? “Su questa vicenda non credo che dipenda dal presidente De Laurentiis, sulla scelta della permanenza di mister Sarri ma è il tecnico stesso che dovrà prendere una decisione in merito. Si dovrà capire se avrà ancora le giuste motivazioni per proseguire la sua avventura in azzurro. In tre anni ha conquistato due secondi ed un terzo posto e non sa se in futuro riuscirebbe a fare meglio di questi risultati. Su Sarri ci sono richieste dall’estero e lascerebbe il Napoli solo per un top club internazionale”.

In caso di addio di Sarri al Napoli chi a tuo avviso è favorito per prendere il suo posto? “Anche su questo c’è da dire che lo step da superare non è semplice e bisogna andarci cauti. Nel senso che in questo campionato ci è mancata la figura di un manager vincente,  non che il mister non lo fosse, ma ci voleva un personaggio che facesse capire all’ambiente che ce la potevamo fare. Il mister forse ha pagato l’inesperienza di lottare al vertice com’è successo quest’anno e mai così vicini ad un traguardo che manca da trent’anni. In caso di una sua partenza il sogno sarebbe Antonio Conte, personaggio dal forte carisma e allenatore che saprebbe far ruotare tutti gli elementi della rosa. In alternativa come via preferenziale o parallela ci sarebbe Marco Giampaolo, tecnico che fa esprimere alle sue squadre un ottimo calcio. Ovviamente non ha il carisma dell’ex mister della Juventus, ma comunque ha la personalità e saprebbe giostrare al meglio i calciatori che ha. Chi ha in questo momento scetticismo su Giampaolo vorrei dire che l’ambiente lo era tre anni fa per Sarri e penso che possa far bene in caso di arrivo al Napoli. A me è dispiaciuto che De Laurentiis abbia subito la contestazione durante la sfida contro il Torino, i risultati parlano per lui e poi un calcio così bello non lo si vedeva dai tempi di Maradona. E’ chiaro che tutti noi vorremmo vincere trofei ma restare sempre competitivi e giocare le coppe europee è un modo per rimanere in scia alle migliori e perciò la società partenopea sta lavorando e lo farà sempre al massimo. Quest’anno hanno inciso determinate casistiche e i poteri forti ma la stagione del Napoli è davvero positiva”.

Intervista a cura di Alessandro Sacco

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