Dopo il pareggio di ieri con il Torino, il Napoli ha perso ogni speranza di poter rincorrere la Juve per lo scudetto. E’ stato un boccone amaro da mandar giù, dopo una stagione ai massimi livelli, e sempre ai primi posti. Ma Maurizio Sarri lo sa che i suoi ragazzi hanno dato il massimo. In conferenza stampa ieri ha parlato di questo, ma anche del futuro. Chissà se gli basterà l’affetto dei tifosi per restare allìombra del Vesuvio.
Intanto sul tecnico azzurro tanti club lo stanno monitorando. Iniziando dal Chelsea, che avrebbe visto in lui il tecnico perfetto per il dopo Conte. Ma ci sono anche Monaco e Zenit San Pietroburgo. Quest’ultima perderà Mancini, prossimo candidato ad allenare la Nazionale Italiana. Saranno quindi giorni di riflessioni e di contatti questi, per Sarri. «Anche se dovessi rimanere qui, so bene che De Laurentiis un’esternazione del genere ogni tanto la farebbe, sono abituato, non ci rimango male, so anche che dopo mezz’ora ritorna tutto come prima. Mi dispiace, però, se non è contento, io ho la coscienza a posto. Dimettermi? Ma di cosa stiamo parlando, non comprendo queste cose». Probabilmente, non basterà l’amore della gente a trattenerlo. «Se la società non dovesse tenere i 6-7 giocatori più importanti, per una questione di clausole, allora questo ciclo sarà finito».