Enrico Fedele, sulle pagine de Il Roma, ha detto la sua dopo Napoli-Torino e sul futuro di Sarri:
Scusate ma devo dare zero a tutti i giocatori, che non sono riusciti a battere un Torino in versione vacanza, e un 10 e lode a capitan Hamsik che ancora una volta ha dimostrato di essere un grande professionista da prendere ad esempio. Il -6 a Maurizio Sarri, invece, è provocatorio ed allusivo: sono quei maledetti punti che ora ci dividono dalla Juve, campione d’Italia per la settima volta consecutiva. Sei punti che potevano essere tranquillamente colmabili senza le distrazioni con il Sassuolo e col Chievo, la strana prestazione di Firenze, subito dopo aver vinto nello Stadium bianconero, e il pareggio di ieri contro un Toro che è entrato solo due volte in area ed ha infilato due volte Reina. La colpa è delle polemiche dichiarazioni di De Laurentiis? Non sono per niente d’accordo, anche se il presidente certe cose poteva dirle in tempi diversi e a quattr’occhi al suo allenatore. Io, personalmente, non avrei esitato a dimettermi dopo essere stato schiaffeggiato pubblicamente con la contestazione del mio operato. Poi se andiamo ad esaminare le accuse sulla testardaggine di Sarri di non aver utilizzato la panchina, allora devo ammettere che condivido in pieno le valutazioni fatte da De Laurentiis, perché senza quell’integralismo sarriano probabilmente il Napoli avrebbe potuto centrare l’obiettivo scudetto. Purtroppo è stato il campionato dei rimpianti, soprattutto per aver messo in mostra un gioco quasi sempre spettacolare che ha meritato gli applausi di tutti. E ora bisogna pensare al futuro. Probabilmente si è concluso un ciclo e occorre pensare a rifondare un gruppo con un altro tecnico. Escludo l’arrivo sia di Conte che di Ancelotti, potrebbe arrivare Gianpaolo, Inzaghi o Fonseca, ma io consiglierei Gasperini, il tecnico che con l’Atalanta ha dimostrato le sue eccellenti qualità. Ma al tifoso dico: confidiamo ancora in De Laurentiis, che saprà fare tesoro anche del ciclo-Sarri.
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