L’uomo del momento è Simone Inzaghi, in lotta con la Lazio per la qualificazione in Champions League: difficilmente però Lotito lo lascerà andare via. Un altro nome è quello di Gasperini, anche lui in passato vicinissimo al Napoli, prima che Mazzarri prolungò per altri due anni l’intesa con il club azzurro. Ottimo il lavoro svolto con l’Atalanta dei giovani, un cammino brillante anche in Europa League: c’è però anche in questo caso la difficoltà di prendere un allenatore sotto contratto.
De Laurentiis, intanto, continua ad aspettare Sarri che resta la prima scelta, in attesa di quello che sarà il confronto al termine della stagione dopo l’incontro avvenuto a Figline a gennaio, in occasione della sosta di campionato e del 59esimo compleanno dell’allenatore azzurro. Un incontro interlocutorio, come i successivi contatti: Sarri ha preso tempo concentrato sulla corsa scudetto e sulla stagione intensissima. Ora però il tempo stringe e si avvicina sempre più il momento della verità. Ogni giorno può essere quello giusto per scoprire definitivamente le carte, anche se è probabile che tutto slitti ancora al termine del campionato visto che ci sono tre partite da giocare e onorare al meglio.