L’ Italia calcistica, tristemente senza Mondiale, aspetta di sapere chi siederà sulla sua, nonostante tutto, storica panchina. Carlo Ancelotti l’dea l’aveva presa in considerazione, ma, come riportato dal quotidiano La Stampa, ha poi declinato l’invito chiamando la Figc. Come previsto, adesso si riparte dal punto di partenza. Tutte le strade portano a Roberto Mancini, oggi allo Zenit San Pietroburgo, ma in uscita dalla società russa con due anni di anticipo dalla fine del contratto. Mancini dovrà accettare un ingaggio a obiettivo, una parte subito e una parte, la più consistente, a Euro 2020 raggiunto. Accetterà? Davanti a un’altra fumata nera, si materializzerebbe con forza la candidatura di Claudio Ranieri, al netto di un colpo a effetto gradito a Malagò.