Insigne è l’uomo in più del Napoli, anche se quest’anno in campionato ha segnato meno rispetto alla scorsa stagione: con il guizzo contro l’Udinese è arrivato a quota 8, la stagione scorsa chiuse a 18 reti, quindi è in ritardo di dieci gol. Ma ora più che mai è il fulcro del gioco del Napoli, quello che crea la superiorità numerica e regala assist decisivi ai compagni, l’uomo che in attacco fa la differenza con la giocata improvvisa. Lorenzo riesce poi a dare sempre un grande contributo in fase difensiva con ripiegamenti sulla fascia e una partecipazione costante e continua al pressing. Fonte: Il mattino.
Insostituibile nel tridente d’attacco da esterno sinistro, in campionato ha saltato solo una partita per infortunio, proprio quella all’andata contro la Fiorentina (quattro gli azzurri che hanno fatto l’en plein: Hamsik, Allan, Mertens e Callejon). Una stagione di grande spessore, Insigne è l’unico azzurro ad aver segnato in tutte le manifestazioni (una rete in coppa Italia, 4 in Champions League e una in Europa League) ed è riuscito a mantenere un rendimento costante per tutta la stagione. A Torino è stato uno dei migliori in campo in assoluto, un grande trascinatore dal primo all’ultimo minuto, uno di quelli che ha dato l’esempio con una prestazione di grande sacrificio