ESCLUSIVA – I. Palmieri (d.g. Napoli femminile): “Sarri? Il suo futuro dopo il 20 Maggio, ma sarà rivoluzione”

ESCLUSIVA – I. Palmieri (d.g. Napoli femminile): “Sarri? Il suo futuro dopo il 20 Maggio, ma sarà rivoluzione”

La lotta scudetto tra il Napoli e la Juventus entra nel rush finale e i pronostici si sprecano per chi porterà a casa il tricolore tra le due compagini. La serie B femminile invece per il Napoli femminile non è andato come ci si aspettava però i programmi futuri potrebbero essere intriganti. Di questo ma anche del futuro di Sarri ne abbiamo parlato in un’intervista al d.g. del club azzurro Italo Palmieri.

Domenica il Napoli femminile ha battuto il Latina in trasferta, peccato solo per l’attuale classifica. Quali sono gli obiettivi finali della squadra? “Siamo soddisfatti per la vittoria che ci permette di affrontare la meglio il finale di stagione. Obiettivi? Cercare di ottenere un buon piazzamento in vista del prossimo campionato di serie C. Come tutti sanno si doveva disputare l’Interregionale, invece ci sarà la serie C ed è per questo che vogliamo chiudere al meglio la stagione per programmare al meglio il futuro. Sappiamo che nel giro di 2/3 anni dobbiamo essere in massima serie e quindi dovremo lavorare tutti al meglio per raggiungere questo obiettivo”.

A tuo avviso cos’è mancato alla squadra per lottare fino all’ultima giornata per i primi tre posti? “Mi dispiace dirlo ma purtroppo manca la mentalità che le ragazze non hanno dimostrato. Noi pensavamo che prendere calciatrici napoletane potesse portare ad un gruppo forte e granitico per potersela giocare come hai detto tu per i primi tre posti. Purtroppo non ci siamo sbagliati e quindi in futuro dovremo muoverci diversamente, avere in rosa calciatrici campane, ma anche che vengono fuori dalla nostra regione per potercela giocare al meglio. Ad esempio i due anni di serie A avevamo giocatrici non solo di Napoli ma anche di altre Regioni ed abbiamo dato del filo da torcere anche alle prime della classe. In futuro dovremo lavorare su questo fronte per tornare in pochi anni in serie A”.

Domenica sera il Napoli ha battuto all’Allianz Stadium la Juventus riaprendo i giochi scudetto. Secondo te qual è stata la svolta che ha determinato il successo degli azzurri? “Io dico che tutte e due le squadre sul piano fisico non sono al massimo della forma, però gli episodi hanno influito sulla sfida. A cominciare dall’infortunio di Chiellini che ha cambiato e non poco l’assetto difensivo della Juventus. Il gol del Napoli al minuto 90 di Koulibaly potrebbe essere un segno del destino per il finale di stagione, però è evidente che la squadra di Allegri sembra non al massimo della forma fisica. Anche i partenopei non erano in un buon momento, visto i successi stentati contro Chievo Verona e Udinese, ma c’è un fattore che è determinante. Il pubblico partenopeo che ha emesso un grande ruggito al pareggio del Crotone contro la Juve e il Napoli ha ribaltato la sfida contro i friulani. Senza dimenticare la marea azzurra prima della partenza della squadra verso Torino. Ora il calendario sembra a nostro favore, ma paradossalmente per la Juventus la sfida più difficile potrebbe essere con la Roma e non contro l’Inter di Spalletti. I giallorossi, avendoci battuto al San Paolo, avrebbe motivazioni a sufficienza per battere l’undici di Allegri, rispetto ai nerazzurri. Vediamo come va a finire il campionato che sarà davvero emozionante”.

Tu invece da dirigente sportivo cosa ne pensi del futuro di Maurizio Sarri. Secondo te resterà sulla panchina azzurra oppure andrà via? “Sarri a fine gara contro la Juventus ha fatto capire che lui vorrebbe restare per lo splendido pubblico partenopeo e la cosa poi è reciproca dalla sponda dei tifosi. E’ evidente che tutto dipenderà dai piani futuri del club di De Laurentiis. Io penso che primo o secondo posto ci sarà una sorta di rifondazione anche della squadra, calciatori come: Reina, Mertens e si vocifera Callejon potrebbero partire, anche per una questione anagrafica. Dovremo capire cosa vorrà fare da grande il calcio Napoli per i prossimi anni, perciò qualsiasi sia l’esito del campionato, il futuro di Sarri si saprà dopo il 20 Maggio”.

Intervista a cura di Alessandro Sacco

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